A Roma il palazzo comunale è in affitto ad una cifra veramente record, certo la struttura è straordinaria ma il prezzo anche folle.
Vista diretta sul Pantheon per l’ex sede dei vigili urbani che è stata messa al bando dal dipartimento patrimonio e che potrà quindi, di fatto, essere affittata da chi lo desidera. Si trova in via dei Montecatini 11, nel cuore della città.
Il contratto di affitto prevede 6 anni di locazione e altri sei successivi per chi sceglie di sugellare questo contratto. Eppure il palazzo cade praticamente a pezzi ed è praticamente in gran parte inagibile, per questo non ci si spiega questa cifra.
Lo storico palazzo comunale di Roma e il costo folle per affittarlo
Dopo anni di abbandono e degrado il palazzo potrebbe tornare a vivere proprio grazie a qualche cittadino che, interessato e possidente, scelga di prendere in carico non solo il suo affitto ma provveda anche a sistemarne gli interni.
Fino al 2008 nel palazzo c’è stato il comando della Polizia Locale, che poi è stata trasferita altrove, da quel momento è stato il nulla totale poiché non è stato nuovamente utilizzato. Quindi il dipartimento che si occupa del patrimonio ha scelto di realizzare un bando per mettere il palazzo in affitto e sperare che qualcuno sia disposto a pagare la semplice cifra di 390 mila euro annui, oltre agli oneri condominiali e farsi anche carico delle spese di ristrutturazione perché molte aree del palazzo non si possono utilizzare.
Non è affatto economico e considerando quanto è grande, per ristrutturarlo servirà un capitale. Alto sei piani, vanta 8 alloggi, tre che fungono da abitazione civile, tre uffici e due non accatastati. Nell’atto pubblicato il 16 dicembre e disponibile online – per chi volesse fare questa spesa – viene specificato che le sue condizioni non sono affatto buone. Si legge che ha bisogno di importanti attività di ristrutturazioni interne, che gli interventi da fare dovranno essere invasivi in quanto si parla di agibilità e non solo di elementi di carattere estetico. Al sesto piano del palazzo sorge anche un deposito che ha un accesso autonomo, qui c’è stato un crollo parziale del soffitto e ci sono infiltrazioni d’acqua, un altro problema da risolvere.
L’amministrazione vuole chiaramente in questo modo trovare qualcuno che risolve i numerosi problemi del palazzo di cui nessuno negli ultimi 15 anni si è occupato. Il patrimonio mobiliare cittadino è in fase di censimento quindi quando vengono individuate situazioni insidiose, come questa, sicuramente lo scopo principale è quello di monetizzare ma anche di risolvere un problema che nel tempo rischia di diventare veramente gravoso, sia sul piano gestionale che economico. È solo uno dei tanti casi che si trovano in città. Per affittare il palazzo il Campidoglio vuole per l’esattezza 390.674.40 euro annui, una cifra non proprio da niente.