Cassonetti stracolmi di immondizia e sacchetti accatastati per terra, con l’aggiunta di una temperatura che supera i 34 gradi. Difficile dare ogni colpa ai cittadini (anche se non mancano gli incivili) della zona Nuova Gordiani nel Municipio V che, giustamente si interrogano sul perchè di tale situazione sollevando non poche polemiche.
“Perché i cassonetti della differenziata, carta. cartone, vetro e plastica, non vengono svuotati con periodicità e determinano una grande sporcizia e forme di decadimento? Le segnalazioni, da parte dei cittadini, e anche le foto sui social, in realtà, sono tantissime.
Ci sono strade come viale Partenope, via Genazzano, via Aquilonia, via Frigento, via Marcianise, tanto per citarne alcune fra le più degradate, che da alcune settimane i rifiuti urbani differenziati vengono ignorati dai mezzi di raccolta. Poi gli operatori dell’Ama, con tanta buona volontà, raccolgono parte dei rifiuti accatastati, con piccoli mezzi che li portano via ed altri vengono conferiti nei “cassonetti per materiali non riciclabili”, cioè dell’indifferenziata, che sono posizionati accanto. Gli operatori sono sottoposti a una sorta di lavoro straordinario, per ridare un minimo di “decoro urbano” temporaneo di mezza giornata, ma i cassonetti della differenziata rimangono inaccessibili perché colmi di rifiuti e non svuotati. Dopo una settimana, stessa operazione per il “decoro urbano”, in qualche altra strada. Forse in base alle segnalazioni che i cittadini inviano?
E’ giusto che si dichiari guerra e si sanzionino pesantemente i cittadini incivili, come ha affermato Virginia Raggi invitando i romani a: “Non chiudere gli occhi, denunciamo i colpevoli”, in merito all’abbandono dei rifiuti ingombranti per le strade, come materassi, reti ed elettrodomestici. Ma se la situazione attorno ai cassonetti è quella che tutti possono costantemente notare, è difficile addossare tutta la colpa ai cittadini, essendo palese qualche carenza nell’organizzazione della raccolta rifiuti da parte delle amministrazioni.