Appuntamento il 10 aprile con l’arte e i musei di Roma

Lunedì 10 aprile, alle ore 10.00, appuntamento a piazza Benedetto Cairoli con Perché si chiama così? Vie, vicoli, piazze raccontano segreti e leggende per imparare la storia dei toponimi che si incontrano lungo il cammino e che ci aiutano a comprendere la crescita urbana di questa parte della città, conoscerne i cambiamenti sociali, gli aspetti folcloristici e scoprirne le curiosità.

Si prosegue con due proposte, entrambe alle ore 11.00. Adulti e bambini sono invitati all’incontro Nei panni degli antichi Romani al Museo delle Mura dove possono prima curiosare tra i segreti di tuniche, pepli, solte e toghe e poi, nella parte laboratoriale, cimentarsi nella realizzazione di abiti in carta crespa. La visita I giganti dell’acqua. Gli acquedotti nella
Roma antica si svolge invece, all’interno del Parco degli Acquedotti, attraversato da sei degli undici acquedotti che rifornivano Roma in epoca antica, più uno di epoca rinascimentale, in un ambiente tipico della Campagna Romana. Finale di Pasquetta in Campidoglio alle ore 12.00 con la visita I Musei Capitolini: un percorso guidato con visita d’insieme alle opere del Palazzo dei Conservatori, del Palazzo Nuovo e della Galleria Lapidaria.

Fino al 10 aprile sarà possibile visitare sia le collezioni permanenti sia le mostre temporanee, a partire dai Musei Capitolini dove, nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli, è in corso La Roma della Repubblica, secondo capitolo (dopo la mostra La Roma dei Re del 2018) del ciclo Il Racconto dell’Archeologia, basato principalmente sulle collezioni di proprietà comunale conservate nei magazzini e nei musei della Sovrintendenza. Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori è visibile anche, per il mese di aprile, il progetto espositivo multimediale Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare, in cui sono rievocate le magistrature di età repubblicana, caposaldo della vita politica di Roma antica, mentre, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, con L’eredità di Cesare e la conquista del tempo si narra la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale. In due sale di Palazzo Clementino è possibile ammirare inoltre I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, una preziosa selezione di oltre 660 marmi policromi di età imperiale provenienti dalla collezione capitolina e dalla Fondazione Dino ed Ernesta
Santarelli (www.museicapitolini.org).

Ai Mercati di Traiano con 1932, l’elefante e il colle perduto (fino al 10 aprile) è illustrata la storia della Velia nelle sue stratificazioni e occupazioni nel tempo fino al suo sbancamento, attuato nel 1932 nell’ambito della riprogettazione urbanistica dell’area per la realizzazione di via dell’Impero, ora via dei Fori Imperiali (www.mercatiditraiano.it).

ph. Turismo Roma

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