Un grande ritorno sul palcoscenico del Sistina: sarà Giulio Scarpati, il celebre attore dalla lunga carriera vissuta tra teatro, cinema e tv, a vestire i panni di Jackie Elliot, il padre di Billy, che non accetta l’amore del figlio per la danza e vorrebbe vederlo seguire la sua personale passione per il pugilato. “Sono felice di tornare al Sistina con Billy Elliot, uno spettacolo bellissimo, coinvolgente, forte”, racconta Giulio Scarpati, “il mio ruolo è complesso perché Jackie è chiuso nelle sue convinzioni, non vuole che il figlio faccia il ballerino. Eppure, nel corso del tempo, questo sogno fortissimo di Billy lo convince a cambiare. Il musical racconta proprio questo rapporto padre-figlio in evoluzione, accanto a tanti altri temi importanti, come quello delle battaglie dei minatori per il lavoro, che Piparo sottolinea con la sua regia, esaltando anche l’energia del ballo e della musica”.
Al debutto nel Musical Rossella Brescia che darà voce e verve a Mrs. Wilkinson, la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy e scommette sul suo futuro nonostante l’acceso conflitto con suo padre. Un ruolo che sembra disegnato su misura per l’attrice e conduttrice: “Questo è uno dei miei musical preferiti. Piango sempre durante le prove e sorrido anche tanto, perché in questo spettacolo ci si commuove e soprattutto ci si emoziona molto dall’inizio alla fine”, dichiara entusiasta Rossella Brescia, “per me è molto bello interpretare Mrs. Wilkinson, perché penso che le maestre abbiano un ruolo fondamentale nella vita dei loro allievi. In questo caso lei incarna idealmente anche un po’ la mamma che Billy non ha più. Piparo mi ha dato questa grande opportunità, ha creduto in me, ed io ce la metterò tutta”.
Come afferma il regista Massimo Romeo Piparo, che ha firmato anche l’adattamento in italiano, “Billy Elliot è un capolavoro, una formula perfetta: una storia di coraggio, volontà, leggerezza, esattamente un paradigma di ciò che servirebbe oggi ad ognuno di noi. Coraggio, volontà e leggerezza sono le caratteristiche che possono aiutarci ad affrontare questo strano repentino cambiamento che sta caratterizzando il terzo decennio degli anni duemila. La storia di Billy affonda le proprie radici negli anni 80 del passato millennio ma alcuni temi sono assolutamente coincidenti con istanze dei nostri giorni. Ennesima dimostrazione che certe dinamiche rimangono immutate nel tempo nonostante battaglie, sacrifici e rivoluzioni sociali. Ma questo ragazzino- tanto smarrito quanto visionario- con coraggio, volontà e leggerezza, prenderà per mano lo spettatore di ogni età e, tra incanto, ironia e commozione, lo farà volare.”
Ad alternarsi nel ruolo di Billy Elliot tre giovani talenti che hanno iniziato fin da piccolissimi a dedicarsi con passione e impegno allo studio delle arti performative, dal canto alla danza: Andrea Loconsole, nato a Taranto nel 2010, il quattordicenne Emiliano Fiasco e il romano Bryan Pedata, classe 2010.
Sul palco del Teatro Sistina, con le musiche pluripremiate composte da Elton John, suonate dal vivo dall’Orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello, un grande cast di oltre 30 artisti, tra gli altri, Cristina Noci nel ruolo della nonna di Billy, Nico Colucci in quello del fratello Tony e Sara Polvara in quello della mamma. Jacopo Pelliccia è George, il maestro di pugilato, Pasquale Delli Paoli, il pianista Mr. Braithwaite, Sebastiano Vinci e Fabrizia Scaccia, i sindacalisti Big Dave e Lesley, Giulia Carosi, Debbie, Sergio Giacomelli, Billy adulto, ruolo che ha già interpretato nella versione originale a Londra. Per il ruolo di Michael, l’amico di Billy, ancora un trio di talenti emergenti: Riccardo Colanera, Tommaso Massa e Francesco Perlamagna. Con loro anche le bambine dell’Accademia Il Sistina che in tutù d’ordinanza interpreteranno le giovani ballerine allieve della maestra Mrs. Wilkinson.
credit TeatroSistina