Dopo tre mesi di chiusura, hanno riaperto stamattina le porte dei Musei Vaticani; i primi visitatori sono stati accolti dalla direttrice Barbara Jatta.
Nuovi percorsi, ridisegnati per rispettare le norme di sicurezza sanitaria; termoscanner all’ingresso, compresi di metal detector, mascherine obbligatorie e distributori di gel disinfettante distribuiti in tutta la struttura. Queste le principali modifiche introdotte, oltre all’ingresso contingentato: saranno solo 10 le persone che potranno entrare insieme.
I visitatori potranno ammirare le sale di Costantino recentemente restaurate, con due figure attribuite a Raffaello Sanzio; poi le stanze di Raffaello, la pinacoteca, la sala delle mappe geografiche e la Cappella Sistina.
Il costo dei diritti di prevendita di 4 euro è stato abolito e gli orari di apertura modificati: dal lunedì al giovedì le Collezioni Pontificie rimarranno aperte dalle ore 10.00 alle ore 20.00, con ultimo ingresso alle ore 18.00 (l’uscita dai settori museali inizia alle ore 19.30); il venerdì e il sabato dalle ore 10.00 alle ore 22.00, con ultimo ingresso alle ore 20.00 (uscita dei settori museali alle ore 21.30). Sospesa al momento la consueta apertura gratuita dell’ultima domenica del mese.