A Roma c’è un “assaggio” di Inghilterra: tutto sulla “piccola Londra” della capitale

È uno dei luoghi più suggestivi della Città Eterna nonostante una volta lì non sembri neanche di stare in Italia

Per visitare un piccolo angolo di architettura d’oltremanica non c’è bisogno di prendere un aereo perché si trova nel cuore di Roma. Un intero quartiere dove si respira aria britannica, tantissimi turisti vi si recano per scattare la foto perfetta da condividere sul proprio profilo Instagram.

A Roma c'è un quartiere chiamato 'Piccola Londra', dove si trova
È tra i quartieri più instagrammati di tutta Roma, viene chiamato ‘La piccola Londra’ – roma.cityrumors.it (fonte foto YT @idealista)

Le villette si sviluppano su due piani e comprendono un cortiletto, la mente vola ai quartieri storici di Londra, uno su tutti Notting Hill. L’atmosfera però è anche mediterranea, visto che gli abitanti della zona si conoscono uno per uno. Una convivialità che nella Capitale sta via via sparendo.

‘La piccola Londra’ è a Roma, ecco dove si trova

Non poteva che esser stato il sindaco per metà inglese e per metà italiano, Ernesto Nathan, a far edificare un quartiere che trasuda raffinatezza british da ogni centimetro quadro. Era il 1909 e il primo cittadino di Roma voleva che la città cominciasse ad assumere le sembianze di una capitale europea.

Via Bernardo Celentani a Roma, dove si trova e perché viene chiamata 'La piccola Londra'
Uno scorcio del quartiere che in molti chiamano ‘La piccola Londra’, siamo in via Bernardo Celentano – roma.cityrumors.it (fonte foto YT @idealista)

Nato a Londra il 5 ottobre del 1845 cercò di ricreare un pezzo di Inghilterra in via Bernardo Celentano, la strada privata (interdetta al traffico) lunga 160 metri che unisce via Flaminia 287 e via Vignola 50. A mettere lo zampino sul progetto è Quadrio Pirani, l’architetto di Jesi che aveva lavorato già sulle zone di Testaccio e San Saba. Siamo vicino all’Auditorium Parco della Musica, a pochi passi c’è il Flaminio.

Oggi è uno degli scorci più fotografati dell’intera Capitale, tantissime le produzioni cinematografiche e televisive che si sono accampate per catturarne l’essenza in pubblicità, film e sceneggiati. Ogni casa ha un colore diverso, un po’ come quelle delle aree più rinomate della City, e di notte le illuminano dei lampioni in perfetto stile vittoriano – le cassette per la posta, le scalette fino al portone; non c’è un dettaglio fuori posto. Tutto ha uno scopo, persino il pavimento in sampietrini – forse per ricordarci che siamo a Roma.

Il valore degli immobili, neanche c’è bisogno di dirlo, è da sempre alle stelle; siamo nell’ordine di grandezza dei milioni di euro. Tuttavia, è possibile vivere il sogno di abitarci almeno temporaneamente, soggiornando in una delle strutture presenti per circa 100 euro a notte.

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