Giro dei social per le immagini scattate allo Zoomarine, il parco acquatico di Torvaianica; le immagini riprendono la folla sugli spalti, con poche persone munite di mascherine e un numero di spettatori forse troppo elevato per mantenere il distanziamento sociale.
La segnalazione arriva da Earth, l’associazione per la tutela giuridica della natura e dei diritti animali, che ha chiesto alla polizia locale di Pomezia controlli accurati. Per Earth si tratterebbe di “una situazione senza controllo si legge in una nota gli spettatori sono seduti vicinissimi l’uno all’altro e senza mascherina in barba ad ogni precauzione e ai Dpcm emanati dal Governo”.
Arriva anche la risposta del parco con le parole dell’Amministratore delegato della struttura, Renato Lenzi:
“Come parco acquatico all’aperto non c’è obbligo di mascherina dice Lenzi che invece imponiamo al ristorante, al bar e nelle toilette. Tuttavia da lunedì scorso raccomandiamo ai nostri ospiti di indossarla a partire dalle 18 e da domani (oggi ndr) lo faremo anche durante le dimostrazioni dei delfini e dei pinnipedi. I nostri ingressi sono contingentati e non entrano più di 1.500 persone al giorno rispetto alle 12mila che arrivavano la scorsa stagione. Il nostro protocollo anti Covid è stato autorizzato dalla Commissione provinciale e abbiamo già ricevuto in passato visite di carabinieri e polizia locale che non hanno evidenziato alcuna anomalia. I nostri clienti sono piccoli nuclei familiari, ma anche comitive di 50, 60 persone che arrivano sui bus turistici e per noi diventa difficile capire se fanno parte della stessa famiglia». Una dichiarazione che tuttavia non convince l’associazione. «Dalle foto che ci hanno inviato lunedì scorso dice Valentina Coppola, presidente Earth si evince che in realtà le persone sono sedute vicinissime. Non amiamo gli spettacoli di Zoomarine che prevedono l’utilizzo dei delfini, ma finché si muovono a norma di leggi (che vanno sicuramente cambiate) non abbiamo nulla da ridire”.