Grandi novità a partire da oggi: tutti i romani interessati possono partecipare al bando per diventare un tassista: date, costi della licenza e tempi…
Ricordate quando Alberto Sordi si trasformò in Piero Marchetti, un attento tassista, anzi… tassinaro, capace di scorrazzare per le vie della città star internazionali, politici e gente comune? Il famoso attore romano impersonificò in quel film, la figura di uno dei lavori più discussi dell’ultimo periodo. Nelle ultime settimane le polemiche sui rinnovi delle licenze, i prezzi troppo alti di alcune tariffe, alcuni tentativi di truffe ai danni degli stranieri, non hanno fatto altro che aumentare l’attenzione nei confronti della categoria. Da sempre al centro delle discussioni.
Il ruolo del tassista è da sempre al centro delle discussioni: polemiche a parte, sono in molti a sognare di poter diventare il nuovo Piero Marchetti della capitale. E’ possibile infatti avanzare la propria candidatura per il ruolo di tassista, grazie ad un nuovo bando, che scatta ufficialmente da oggi: verranno emesso mille nuove licenze, che garantiranno ad altrettante persone, di poter iniziare la nuova carriera da tassista.
Come ottenere la licenza da tassista?
Verranno messe a disposizione ottocento licenze ordinarie e duecento destinate al trasporto di persone con disabilità. Chi riuscirà a superare il concorso dovrà poi versare nelle casse del Comune la cifra necessaria per le due licenze: 75.500 per quella ordinaria e 52.850 per quella secondaria. L’obiettivo del Campidoglio è di permettere l’ingresso di mille nuove macchine, per l’inizio del Giubileo del 2025.
L’esame confermerà la conoscenza dei candidati del Codice della Strada: dieci le domande sulla vigente normativa nazionale e locale in materia di autopubbliche da piazza, e venti domande relative alla conoscenza dei luoghi di interesse turistico e di altre infrastrutture di grande attrazione all’interno del territorio di Roma Capitale. Ci saranno poi altre domande che testeranno al preparazione dei candidati su questioni fiscali (4 domande), sulla conoscenza della lingua inglese (sei domande). Su questo punto i candidati dovranno rispondere correttamente ad almeno due domande, altrimenti verranno bocciati a prescindere.
Cosa succede se si supera l’esame?
Chi supererà queste prove, troverà il proprio nome pubblicato in graduatoria: a quel punto il Comune e Roma Servizi per la Mobilità si prenderanno trenta giorni di tempo per la verifica dei candidati. Gli idonei saranno contattati dal Campidoglio e avranno a disposizione altri sessanta giorni per versare il contributo economico necessario per l’acquisto della licenza. Dopo novanta giorni potranno iniziare a tutti gli effetti la loro nuova attività e portare il taxi in giro per la capitale.
I soldi versati verranno ripartiti per l’80% tra gli attuali possessori di licenza attivi sul territorio capitolino, come compensazione per l’aumento della concorrenza. I quasi ottomila tassisti, dovrebbero ricevere una quota di poco inferiore ai settemila e cinquecento euro. Il resto (quasi quindici milioni) andrà al Comune di Roma, e verranno destinati al mondo dei taxi: verranno acquistati dei nuovi tassametri con gps, strumenti che permetteranno di monitorare meglio il servizio.