Di seguito una nota rilasciata dal Comitato Cura Domiciliare Covid 19 a nome del presidente Avv. Erich Grimaldi e della portavoce Valentina Rigano.
Il Comitato Cura Domiciliare Covid 19 ha inviato oggi (ieri ndr) ulteriore richiesta di conferma al Ministero degli Esteri, circa la possibilità di organizzare un volo di rientro per giovani studenti bloccati all’estero dopo essere risultati positivi al Covid, con particolare riferimento a quelli da oltre due settimane fermi a Malta. E’ difatti di questa mattina la notizia (non ancora ufficialmente confermata dalla Farnesina) di un volo in via di predisposizione per il 23 luglio.
Come Comitato siamo impegnati, da oltre quindici giorni, nel supporto a distanza di giovani studenti, molti dei quali minorenni, rimasti senza alcun riferimento o assistenza, né locale né italiana, in quanto il nostro paese, con negligenza, non ha predisposto protocolli condivisi, con i paesi europei, che ospitavano i giovani studenti, per le ipotesi di cluster e contagi.
A testimoniarlo, con l’invio di lettere, richieste di aiuto, video ed audio, le decine e decine di genitori che si sono rivolti a noi perché aiutassimo i loro figli.
Auspichiamo in una celere risposta da parte del Ministero degli Esteri.