Il Globe Theatre a Villa Borghese è stato occupato dal mondo del teatro per protesta contro la chiusura causa Covid.
Su un post Facebook scrivono: “Dopo più di un anno dal blocco degli spettacoli dal vivo chiediamo una riforma strutturale del settore. Non vogliamo una riapertura senza sicurezza, che ci faccia ripiombare in un mondo del lavoro ancora più incerto e privo di garanzie. Riapriamo questo spazio a tutte le precarie, a tutti gli sfruttati, per riappropriarci di un tempo di confronto e autoformazione”.
Concludono nel post: “Siamo le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo di Roma. Siamo tecnici, impiegati e artisti, siamo scenografi, musicisti e attori, siamo drammaturghi, maschere, facchini, siamo i lavoratori dei teatri, dei service, delle compagnie. Dal 23 Febbraio siamo a casa senza percepire alcun reddito e senza sapere se e quando ricominceremo a lavorare. Siamo stati tra i primi a perdere il lavoro in conseguenza della crisi sanitaria e ora insieme a centinaia di migliaia di precari ci troviamo senza stipendio. Le assurde condizioni di precarietà in cui da sempre siamo costretti a vivere e l’assenza di tutele non permettono alla grande maggioranza di noi di accedere alle misure di sostegno previste dal governo”.