Valerio Lundini vittima della truffa dello specchietto: “Tira fuori i soldi”

Questa volta non si tratta dei siparietti che lo hanno reso famoso, ma è tutto vero; Valerio Lundini è rimasto vittima della ormai collaudata truffa dello specchietto.

 Il comico romano, volto noto della seconda serata di Rai2 e tra i protagonisti lo scorso anno al DopoFestival di Sanremo, ieri si è ritrovato a testimoniare in aula contro il suo aggressore, il 30enne Maurizio Bevilacqua, a processo per estorsione.

“Mi trovavo in macchina all’Eur, in viale Marconi – racconta il giovane conduttore – e sono stato fermato da questa persona al semaforo. Uno strano rumore, poi un individuo è entrato nel mio veicolo e mi ha chiesto un indennizzo per una sorta di incidente, non vero chiaramente”.

L’uomo pretendeva 200 euro per il danno subito, ma la vittima cerca di contrattare: “Stanco di questa trattativa, gli dico guardi veniamoci incontro, provo a sentire qualcuno, tipo un carrozziere.
Mi dice tira fuori ‘sti soldi o ti lascio senza il computer, senza la macchina e senza il telefonino. Cioè una sorta di minaccia. Anzi senza sorta. Sono stato minacciato. Non era stata una richiesta pacifica”.

Le videocamere di zona hanno ripreso tutta la scena e a seguito della denuncia di Lundini, l’uomo viene identificato; Bevilacqua è ora a processo per estorsione.

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