Un nuovo logo che predilige la scrittura all’immagine, pannelli tattili, un nuovo sito web e una maggiore attività sui social. Così il Parco archeologico del Colosseo diventa per tutti.
Il Parco archeologico del Colosseo è stato creato come Istituto autonomo MiBACT nel 2017 e comprende l’Anfiteatro Flavio, l’area del Foro Romano e del Palatino, la Domus Aurea sul colle Oppio, l’arco di Costantino e la Meta Sudans nella valle del Colosseo. Con più di 7 milioni di ingressi nel 2017, il sito è tra i più visitati nel mondo e il primo in Italia. Il parco custodisce e valorizza alcune tra le più importanti testimonianze archeologiche della storia della civiltà occidentale, dalla fine dell’età del Bronzo all’età contemporanea.
Questa mattina presso la Curia del Foro romano, è stata presentata la nuova campagna di comunicazione del Parco che parte dall’importanza della scrittura e la preferisce all’immagine. “L’accessibilità è per il Parco archeologico del Colosseo una priorità – ha spiegato il direttore Alfonsina Russo – un tema affascinante che ha come obiettivo un modello inclusivo di accoglienza attento alle numerose richieste del pubblico. Le novità introdotte offrono a cittadini e turisti l’opportunità di vivere un parco sempre più aperto alle esigenze di tutti”.