Tragedia a Nettuno: morto bimbo e zia incinta: la ricostruzione shock

Tragedia a due passi dalla capitale: scontro tra due autovetture: due morti e due persone in gravi condizioni. La ricostruzione shock dei Carabinieri

Stavano tornando a casa dopo una serata passata in un ristorante a Nettuno, sul litorale laziale: all’interno della vettura c’erano tre persone: una donna, che era alla guida del mezzo, la sorella gemella (incinta) e il figlio, un bambino di cinque. anni. In pochi secondi si è consumata la tragedia.

Incidente
Grave incidente a Nettuno. Morte due persone – Roma.Cityrumors.it

L’autovettura, una Ford Ka si è scontrata con un’altra macchina che si muoveva in senso opposto. Un urto devastante.  I Vigili del Fuoco hanno estratto dalle lamiere i corpi senza vita di una delle due donne e del piccolo di cinque anni, entrambi morti sul colpo dopo l’impatto. Altre due persone sono state trasportate in ospedale in codice rosso: la seconda donna presente in macchina e il conducente dell’altra vettura.

A perdere la vita è stata Sabrina Spallotta, una donna di 39 anni, sorella della conducente (Simona Spallotta) e zia del bambino (S. B.) di cinque anni: anche lui rimasto vittima dopo lo scontro. La donna, deceduta sul colpo, era incinta ed era sorella gemella di chi era alla guida. L’incidente si è verificato in serata a Nettuno. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri , al volante della macchina c’era  Simona, la mamma del bambino con accanto la sorella e il piccolo S. B. che sedeva sul sedile posteriore. Al vaglio degli inquirenti l’esatta dinamica dell’incidente.

Doppia vita
I Carabinieri hanno ricostruito la dinamica dell’incidente – Roma.Cityrumors.it

La ricostruzione dell’incidente

Dai primi accertamenti, sembrerebbe che la macchina a un incrocio sia stata travolta da una macchina che percorreva contro mano via della Pineta. Il conducente, ferito, è stato portato in ospedale. Trasportata in ospedale anche la mamma del bambino. Gli inquirenti hanno ascoltato alcuni testimoni e cercano, attraverso le immagini delle telecamere presenti in zona, di verificare la reale dinamica dell’incidente.

 

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