Tiburtina, stop ai test sui pullman: rischio contagio da chi arriva dall’Est

I controlli disposti negli aeroporti romani si sono resi necessari per testare le persone provenienti dai paesi più a rischio. Dovrebbe valere lo stesso per le stazioni degli autobus, ma qui il tampone non è previsto.

Molti delle zone rosse quali Grecia, Spagna e Croazia, sono raggiungibili attraverso i pullman, gli stessi che arrivano nelle stazioni romane e lasciano scendere i passeggeri senza alcun controllo. Il protocollo prevede il passaggio volontario alla Asl al rientro in Italia, ma non tutti seguono le istruzioni alla lettera.
Nelle autostazioni di Anagnina (Roma sud) e Tiburtina (Roma est) c’è una forte probabilità che ci siano flussi di passeggeri potenzialmente contagiosi. 

Paura per chi lavora nelle banchine e nei locali vicini alle stazione, così come i tassisti, che rifiutano di far salire gli stranieri o chi arriva dall’Est Europa.
Il terrore del contagio torna a colpire i cittadini romani, con i bollettini che incalzano ogni giorno di più e i controlli ancora non troppo estesi.

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