Svelato il trucco usato dai ladri in spiaggia: “Così rubano indisturbati”

I ladri hanno studiato un nuovo metodo per colpire i bagnanti. La tattica è stata utilizzata spesso nelle ultime settimane

Eravamo in gruppo, stavamo tranquillamente giocando sul bagno asciuga, e non ci siamo accorte di nulla. Purtroppo al mio amico è sparito un telefono cellulare di ultima generazione”. Nel racconto di Francesca (nome di fantasia ndr.) una ragazza di quindici anni, testimone di un furto in spiaggia avvenuto nel week end ad Ostia, c’è la cronaca dettagliata della nuova tattica utilizzata dagli scippatori per entrare in scena sulle spiagge laziali. “Abbiamo fatto la denuncia – continua – e le forze dell’ordine ci hanno detto che si tratta di una tattica molto usata in questo periodo. Vuol dire che le prossime volte dovremmo prestare più attenzione.

La polizia svela il modo in cui i ladri rubano telefoni e portafogli in spiaggia – Roma.Cityrumors.it

I ladri sono costantemente a caccia di nuove idee, per cercare di mettere a segno dei colpi importanti. La spiaggia è da sempre uno dei luoghi dove scippatori e malintenzionati, tentano di cogliere di sorpresa i cittadini, approfittando di un generale abbassamento della guardia di chi prova a rilassarsi e a pensare solo al proprio divertimento. Custodire il telefono cellulare o il portafoglio nelle borse sotto l’ombrellone, può essere molto pericoloso. Spesso siamo portati a lasciare tutto per andare a fare il bagno, o una semplice passeggiata. Il più delle volte cerchiamo con la coda dell’occhio di controllare il nostro ombrellone, per verificare che nessun malintenzionato si avvicini.

La tattica per rubare telefoni e preziosi in spiaggia

Ma molte volte le nostre accortezze risultano vane: e i ladri riescono ugualmente a mettere a segno dei colpi, sottraendo i beni che lasciamo incustoditi. L’ultima tattica realizzata, è molto ingegnosa: sono i più giovani a realizzarla. “Eravamo in spiaggia con un gruppo di amici: tre ragazze e tre ragazzi – continua Francesca – e si sono avvicinati due ragazzi, più o meno della nostra età. Ci hanno detto di essere spagnoli. Sono rimasti con noi sotto l’ombrellone per diverso tempo. Hanno socializzato con noi. Poi, quando abbiamo deciso di andare a giocare a beach volley in riva al mare, solo uno dei due ha deciso di seguirci”.

La tattica studiata dai due è molto chiara: si avvicinano al gruppo che hanno individuato, socializzano fingendosi stranieri (un modo per parlare meno e per non dare troppi punti di riferimento), conquistano la loro fiducia, poi propongono un gioco per allontanarli dall’ombrellone. A quel punto uno li segue e l’altro prende tempo, dicendo di restare ancora un pò a prendere il sole o fingendo di dover telefonare a qualcuno. Così può rimanere a contatto con le borse e agire. “Abbiamo giocato a beach Volley, poi il ragazzo che era con noi, ci ha detto che sarebbe andato a prendere da bere. Dopo un pò ci siamo accorti che non è più tornato. Ci siamo insospettiti e siamo tornati al nostro ombrellone, dove abbiamo trovato la brutta sorpresa”.

Le forze dell’ordine sono chiamate a mettere fine ai furti in spiaggia – Roma.Cityrumors.it

La polizia confessa: “Da tempo i ladri utilizzano questo sistema”

Il complice aveva svaligiato i loro zaini, prendendo soldi (in almeno due borse) ed un iphone quindici (di proprietà di uno dei ragazzi). “Quando ci siamo recati a fare la denuncia, ci hanno detto che questo modus operandi è stato fatto più volte nel corso delle ultime settimane. E che stavano cercando da tempo i colpevoli”, ha concluso Francesca. I furti in spiaggia rappresentano una piaga che le forze dell’ordine stanno cercando di debellare con forza, aumentando e migliorando i controlli in spiaggia. Soprattutto in quelle libere, dove

Gestione cookie