Strisce blu: pagamento sospeso fino a giugno

Lo stop al pagamento dei parcheggi nelle strisce blu è stato uno dei provvedimenti del Campidoglio per andare in contro ai cittadini romani nel momento dell’emergenza coronavirus.

Nonostante la città di Roma sia stata una della ultime ad aderire all’iniziativa, si è deciso di prolungare l’efficacia di tale misura fino al prossimo 2 Giugno.
Gli uffici del dipartimento mobilità hanno già inviato l’istruttoria per la proroga, ma alla data scelta non è detto che torni tutto immediatamente come prima. Saranno da valutare i flussi degli spostamenti e l’incidenza economica della misura proposta; con queste premesse il blocco potrebbe essere prorogato a tutto il 2020.

Ma le parti sono divise: da un lato c’è chi, come il presidente della Commissione Commercio, Andrea Coia, spinge per confermare lo stop fino alla riapertura totale della città, quindi almeno fino a settembre. Dall’altro, il capo della Commissione Mobilità, Enrico Stefano, non ritiene un simile intervento utile, nemmeno in un periodo di contingentamento del trasporto pubblico.
“Sarebbe un incentivo a prendere la macchina – ha spiegato – e non può essere una soluzione. Se le strade si ingolfano il bus è in ritardo e anche un taxi costa di più”.

In più la sindaca di Roma Virginia Raggi si pone nel mezzo, appunto con una proroga momentanea fino al 2 giugno, in attesa di capire i flussi della mobilità nella Fase 2. Inoltre c’è anche l’aspetto economico da non sottovalutare: con le strisce blu entrano ogni anno nelle casse del Comune di Roma circa 38 milioni di euro.

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