Sportello contro l’usura: la nuova struttura nel III Municipio

La nuova struttura, gestita dall’Ambulatorio Antiusura, è attiva nel Municipio Roma II
40.000 aziende a rischio usura in Italia, Municipio Roma II strategico per monitorare e combattere
fenomeno nella Capitale.

Luigi Ciatti: “La criminalità ha nuove modalità di ingaggio: monitorare compravendite sospette di
esercizi commerciali e quote societarie.”

Ambulatorio Antiusura Onlus di Confcommercio Roma gestirà lo
sportello, attivato dal Municipio Roma II, al quale i cittadini con problemi di sovraindebitamento o
usura potranno rivolgersi per informazioni, orientamento e per ricevere gratuitamente consulenza
circa i rapporti con i creditori, gli strumenti di tutela e di soluzione delle pendenze debitorie.
La collaborazione col Municipio II si inserisce in un contesto strategico per la prevenzione e la lotta
all’usura, un’area dove è alta la presenza di aziende, studi professionali ed esercizi locali come:
acconciatori ed estetisti (1076); attività di vicinato (5001); laboratori artigianali e non (2250); attività di
somministrazione (1237); attività di somministrazione ex art. 18 (178); vendita quotidiani e periodici (80).


“L’area di questo Municipio – spiega l’avvocato Luigi Ciatti, presidente dell’Ambulatorio Antiusura –
ha una popolazione di oltre 150.000 persone e una fortissima presenza di attività commerciali e di uffici
professionali, categorie che hanno subito il duro impatto della crisi economica legata alla pandemia. In
una situazione del genere, e considerando che molte persone hanno timore o vergogna di denunciare
problemi di usura e sovraindebitamento, avere uno sportello che, in maniera del tutto anonima, offre
consulenza legale e finanziaria, reputiamo possa essere un ottimo sistema di prevenzione di attività
criminose e un aiuto importante per far tornare chi è in difficoltà a una vita normale.”

“Il Paese sta attraversando una crisi gravissime e l’Ambulatorio Antiusura – sottolinea il presidente Ciatti – sta
intensificando l’attività sul territorio, attraverso nuovi uffici e sportelli, come quello di Rieti e, a Roma, la
nuova struttura di Via Cola di Rienzo e lo sportello nel secondo Municipio, a via Goito, per aiutare il
maggior numero di persone possibile.”

Il Municipio II è fortemente attivo negli interventi di contrasto all’esclusione sociale (517,000 euro
investiti per cittadini con disabilità grave privi del sostegno familiare) e alla povertà economica, un
fenomeno che, nonostante gli sforzi, vede dati in crescita: da aprile a dicembre 2020 sono stati erogati
buoni spesa “Emergenza Covid” per 619.000 euro. Il problema delle cosiddette vecchie e nuove
povertà, dunque, risulta acuito a seguito della crisi economica e finanziaria che ha intaccato fortemente
il sistema Paese/Italia. In un quadro generale di riduzione delle risorse, in cui è sempre più faticoso
offrire risposte adeguate ad esigenze sempre più complesse, l’amministrazione locale ha deciso di
sviluppare, nell’ottica di un lavoro di rete, sinergie innovative come quella con l’Ambulatorio Antiusura.

“Durante la pandemia non ci siamo occupati solo di emergenza. Siamo orgogliosi di dare il benvenuto ad
un nuovo sevizio del Municipio II, dedicato a tutte le persone vittime di usura o in situazioni di
sovraindebitamento – dichiarano Francesca Del Bello, Carla Fermariello e Valerio Casini,
rispettivamente Presidente, Assessore alla Politiche Sociali e Assessore alle Attività Produttive del
Municipio II – Lo Sportello Antiusura è una risorsa preziosa che opererà in stretto contatto con i servizi
sociali e in rete con tutti gli altri servizi e progetti attivati sul territorio. L’amministrazione municipale ha
continuato a lavorare per garantire risposte concrete ai cittadini più fragili e per ribadire il massimo
impegno al fianco di coloro che, vittime di usura o di sovraindebitamento, sono stati maggiormente colpiti
dalla crisi economica come conseguenza ulteriore della crisi sanitaria da Covid-19. Esiste una via di
uscita dall’usura e le Istituzioni hanno il dovere di segnarla.”

Lo sportello sarà operativo il martedì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 presso la sede di via Goito, 35
– piano terra, previo appuntamento telefonico allo 06 44252248. Un gruppo di professionisti
dell’Ambulatorio Antiusura Onlus offrirà gratuitamente assistenza legale e, ove necessario,
supporto psicologico. Se si avranno i requisiti, si potrà risolvere il proprio indebitamento accedendo ai
fondi di prevenzione dell’usura messi a disposizione dal MEF e dalla Regione Lazio.

“Si tratta di Fondi di cui molte persone non conoscono l’esistenza e che noi gestiamo da vent’ anni –
sottolinea il presidente dell’Ambulatorio Antiusura – In questo momento, c’è una sfida Stato/criminalità
sull’erogazione di prestiti e aiuti, che vede le Istituzioni in affanno. Attualmente, in Italia ci sono 40.000
aziende a rischio usura, un numero esorbitante al quale bisogna aggiungere quelli delle filiere collegate,
colpite dal ridotto giro di affari o, peggio, di lavoro: con tutte le persone coinvolte potremmo riempire due
Stadio Olimpico.”
“A Roma – conclude l’avvocato – siamo a conoscenza di un gravissimo fenomeno di acquisti di esercizi
commerciali o di quote societarie al di sotto dei prezzi di mercato. Questo avviene perché le modalità di
ingaggio della criminalità sono cambiate e, sfruttando la crisi e le situazioni debitorie che si sono create,
la criminalità offre liquidità immediata che, ribadisco, risolve momentaneamente i problemi. Bisogna
combattere questa situazione e dare alla gente gli strumenti per denunciare, accedere al Fondi, se ne
hanno i requisiti, impedendo la scomparsa di tante attività commerciali.”

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