Sia sul mare, sia sui laghi, gli ombrelloni potranno tornare ad accogliere i cittadini romani dal 29 maggio. L’accordo è arrivato al termine di un incontro con i comuni del litorale e lacustri e formalizzato poi nell’ordinanza che il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha firmato ieri sera.
Sulla distanza degli ombrelloni e lettini, nell’ordinanza si legge:
“Indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo) assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni in modo da garantire una superficie di almeno 10 mq e comunque mantenendo un distanziamento non inferiore a quanto indicato dai piani di utilizzo degli arenili comunali”.
Per i lettini, sedie e sdraio che dovranno essere sanificate ad ogni cambio cliente e comunque una volta al giorno “quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metri”, ad eccezione di quelle utilizzate famiglie e coppie. I lettini non potranno essere usati senza teli o asciugamani e i Comuni (chiamati a emanare le ordinanze di balneazione prima del 29 maggio) dovranno garantire i camminamenti per il raggiungimento della battigia senza che si debba passare tra gli ombrelloni. Si potranno frequentare bar e ristoranti sul mare seguendo le disposizioni previste per queste categorie anche se “si suggerisce di agevolare il servizio di delivery all’ombrellone”. Sulle spiagge libere ci dovrà essere un vigilante e al tal riguardo la Regione ha stanziato 6 milioni di euro per i 23 Comuni del litorale (solo a Ostia sono stati assegnati più di 750 mila euro). Sono infine vietate le attività ludico-sportive di gruppo che possano dar luogo ad assembramenti.