Traffico ridotto ai minimi termini nella Capitale, eppure le polveri sottili rilevate in questi giorni fanno preoccupare.
L’aria di Roma non ha registrato alcun miglioramento, anzi le stazioni continuano a segnalare livelli superiori al limite giornaliero.
Tutto ciò dimostra il basso impatto del traffico veicolare privato nella quantità degli inquinanti. A girare per la Capitale in questi giorni, oltre ai pochi cittadini che si recano a lavoro in auto, sono principalmente i mezzi pubblici, i veicoli dell’Ama e i vigili urbani.
Le centraline hanno registrato valori superiori ai 50 microgrammi per metro cubo; a Preneste valore a 71, a San Giovanni (postazione Magna Grecia) dove le Pm10 sono arrivate a 73 e poi ancora a Villa Ada (54 su 50), a Fermi (74 su 50), a Cipro (60 su 50).
Anche Tiburtina fa registrare un alto valore; la centralina è arrivata nell’arco di 24 ore a superare di dieci volte il limite giornaliero. Stesso comportamento per la centralina Arenula (63 su 50) e Malagrotta arrivata a 74 microgrammi per metro cubo di Pm10.