Il valore del patrimonio di un pregiudicato di Nettuno ammonta a più di 800mila euro. Per arrivare a tale somma si contano una villa di pregio, un magazzino, quattro autoveicoli, denaro contante, un orologio e disponibilità finanziarie.
La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale capitolino, sulla base delle indagini economico-patrimoniali svolte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno, coordinate dal II Gruppo di Roma, aveva disposto, nel 2017, il sequestro di beni mobili e immobili nei confronti di un noto pregiudicato, già condannato per associazione a delinquere, furto, riciclaggio e ricettazione.
I militari si erano accorti della discrepanza tra il tenore di vita dell’uomo e di alcuni familiari e quanto dichiarato al fisco. Avevano quindi passato in rassegna tutta la sua carriera da malvivente e le ricchezze possedute, confermando che i proventi delle attività illecite erano serviti per acquistare diversi beni.
La Corte di Cassazione, riconoscendo la fondatezza del quadro indiziario, ha rigettato l’appello proposto dai difensori dell’uomo disponendo la confisca definitiva. L’esecuzione del provvedimento riveste un rilevante valore sociale poiché restituisce alla cittadinanza ricchezze illecitamente accumulate ai suoi danni.