Lunedì prossimo suonerà la prima campanella dell’anno scolastico 2020-2021, ma ancora tante scuole rimangono indietro con i preparativi per la riapertura. Si cercano docenti e nuovi spazi, mentre si cerca di organizzare al meglio le attività per rispettare le normative.
Solo nel Lazio mancano più di 500 aule solo per le superiori e così molti istituti sono costretti a rimandare la data di inizio delle lezioni.
Al liceo Gassman la preside Nappa propone appena un’ora e mezza di lezione a settimana;
L’istituto di via Poseidone aveva chiesto il rinvio ma dovrà aprire comunque, così come altri 22 istituti di Ostia e Fiumicino.
L’istituto di via Fabiola aprirà il 24 settembre; Gli alunni della scuola elementare Buenos Aires faranno i turni a giorni alternati per i bambini di terze, quarte e quinte; l’Istituto Sinopoli Ferrini farà un solo giorno di lezione a settimana; i bambini dell’Argento Vivo di Dragona rientreranno il 17.
Inoltre ci sono anche i casi di trasferimento obbligato: gli studenti della Girolami, dell’IC Margherita Hack, verranno smistati in diverse scuole di Monteverde e quelli della scuola Alberto Sordi andranno alla Sacchetto di Torrevecchia.
Il Comune di Latina ha già deciso di posticipare tutto al 24 settembre, mentre tutto tace dal Campidoglio, che sembra non avere idea di come fare per aiutare le strutture scolastiche del Lazio.