Scomparso Luciano Ventrone: il noto pittore romano morto per l’esplosione della bombola di ossigeno

È morto stanotte all’età di 79 anni nella sua casa a Collelongo, in provincia dell’Aquila, il pittore Luciano Ventrone. L’artista, definito il Caravaggio del XX secolo dallo storico d’arte Federico Zeri, malato da tempo di problemi polmonari era da oltre 1 anno in cura con ossigenoterapia domiciliare e viveva con un’infermiera e sua moglie in Abruzzo dopo aver lasciato al suo pensionamento Roma la sua città nativa. Nella notte si era svegliato, come spesso accadeva per accendersi una sigaretta, in realtà non ha preso la sigaretta ma ha comunque ha acceso l’accendino facendo esplodere la bombola dell’ossigeno a cui era attaccato per respirare. Inutile il tentativo dell’infermiera che lo accudiva e anche dei soccorsi da lei chiamati, che hanno provato invano a defibrillare il corpo. Non è ancora cosciente la moglie Miranda Gibilisco, che era fuori per lavoro ma che è subito rientrata in Abruzzo dove oggi si terranno i funerali. Una cerimonia intima, come nello stile dell’artista, a cui parteciperanno la moglie, il figlio Massimo, la sua allieva Tania, la badante e pochi altri. 

Fonte: Leggo

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