Roma Capitale ha recentemente approvato un piano strategico volto a salvaguardare le circa 1.500 edicole storiche presenti sul territorio cittadino.
Questi chioschi, da sempre punti di riferimento culturale e sociale nei quartieri, stanno affrontando una crisi profonda a causa del calo delle vendite e della crescente digitalizzazione.
Il provvedimento prevede una serie di interventi mirati:
Le edicole non sono solo punti vendita, ma veri e propri presìdi culturali e sociali. Rappresentano luoghi di incontro, informazione e servizio per i cittadini, soprattutto per le fasce più anziane della popolazione. La loro presenza contribuisce al tessuto urbano, offrendo un servizio di prossimità che va oltre la semplice vendita di prodotti editoriali.
Nonostante le misure adottate, le edicole devono affrontare sfide significative. La concorrenza del digitale ha ridotto drasticamente le vendite di giornali e riviste, mentre le nuove abitudini di consumo hanno modificato il rapporto dei cittadini con questi punti vendita. Inoltre, la necessità di adeguarsi alle normative urbanistiche e di sostenere i costi di gestione rappresenta un ulteriore ostacolo per molti edicolanti.
Il piano “Salva edicole” rappresenta un passo importante per la tutela e il rilancio di questi storici presìdi urbani. Attraverso una combinazione di incentivi economici, ampliamento dei servizi offerti e interventi urbanistici, Roma Capitale intende preservare il ruolo fondamentale delle edicole nella vita cittadina.
La riuscita del progetto dipenderà dalla collaborazione tra istituzioni, operatori del settore e cittadini, affinché le edicole possano continuare a essere un punto di riferimento nel panorama urbano romano.
Le edicole in Italia stanno attraversando una profonda crisi, segnata da un drastico calo delle vendite di giornali e riviste, dovuto alla crescente digitalizzazione dell’informazione. Molti chioschi hanno chiuso o lottano per sopravvivere, schiacciati da costi di gestione elevati, concorrenza online e nuove abitudini dei consumatori.
A ciò si aggiunge il progressivo invecchiamento degli edicolanti e la difficoltà di rinnovare il ricambio generazionale. Le edicole, un tempo fulcro di vita nei quartieri, rischiano di scomparire senza interventi concreti che ne valorizzino il ruolo culturale e sociale, adattandole alle esigenze della società contemporanea.