Sono principalmente due le soluzioni per diminuire traffico e inquinamento, atmosferico e acustico; la pedonalizzazione è la prima, tralasciando la prioritaria realizzazione di un piano dei trasporti pubblici più efficiente dell’attuale.
Nel piano d’azione del Campidoglio per ridurre l’inquinamento spuntano tredici isole ambientali con all’interno altrettanti progetti di pedonalizzazione: si va dalla zona Farnese Portico d’Ottavia, Viminale Monti, Aventino, San Saba fino a Ludovisi, Veneto, Esquilino e Termini.
La prima sarà sicuramente nel quartiere Monti:
il cantiere partirà a marzo, dove c’è un progetto ormai avviato di isola ambientale che si tradurrà nella pedonalizzazione di via Urbana e via Madonna dei Monti, un varco elettronico in largo Magnanapoli e l’allargamento del marciapiede in via dei Serpenti. Sempre nel centro storico, al Celio, si sta studiando la pedonalizzazione di via San Giovanni in Laterano.
La seconda misura riguarda direttamente l’inquinamento acustico, ovvero l’inserimento di barriere per evitare il propagarsi del rumore generato nelle strade romane.
Roma è esposta al rumore prodotto dal traffico automobilistico che è classificato come inquinamento sonoro e che va mitigato secondo l’Ispra, con il quale il Campidoglio nel 2017 ha stipulato un accordo proprio per censire le aree più rumorose. E l’accordo ha anche prodotto un Piano d’azione per abbattere questo tipo di inquinamento con apposite barriere.
Le strade, infatti, risultano la maggior fonte di rumore, con il Gra primo tra tutti i percorsi.
Un intervento di risanamento acustico inserito tra le “priorità alte” è il tratto di tangenziale est in prossimità di via Fabi, dove c’è un traffico simile a quello autostradale. Altro intervento urgente da oltre tre milioni di euro è l’opera di mitigazione nel quadrante della circonvallazione Salaria, viale Etiopia e ponte delle Valli.
Nel Piano compaiono anche le rampe di uscita della galleria Giovanni XXIII, il viadotto Tabacchi, via Tor Bella Monaca, l’incrocio tra via Attanasio II e via Pio VIII all’Aurelio.