La nuova truffa che sta prendendo piede nella capitale.. L’ultimo caso è stato registrato in zona Nomentana. Ecco come comportarsi
Da tempo i truffatori hanno creato nuove e originali forme per tentare di realizzare i loro colpi e approfittare della buona fede delle persone. Truffe organizzate nei minimi dettagli e che colpiscono vittime, ignare di ciò che gli sta accadendo intorno. La stragrande maggioranza di questi tranelli, vengono effettuati per strada, da persone molto organizzate e che agiscono seguendo un vero e proprio copione. Le vittime preferite – come ricordano carabinieri e polizia, impegnate in prima linea – sono sempre le stesse: anziani, soprattutto se fragili e soli.
Dalla truffa dello specchietto rotto a quella delle gomme bucate, fino all’ultima, realizzata con frequenza negli ultimi mesi: la cosiddetta truffa del finto incidente. Sui social stanno girando parecchi video, nei quali si vedono persone che aspettano in mezzo alla strada (spesso vicine alle loro auto in panne) il momento giusto per fingere di essere colpiti da una macchina in arrivo. Il più delle volte, dopo aver fermato il guidatore ed averlo accusato di averlo colpito, chiedono e ottengono un risarcimento, con la promessa di non mettere in mezzo le assicurazioni.
L’ultimo episodio è accaduto poche ore fa a Roma, in zona Nomentano. Un uomo di ventinove anni ha subito un tentativo di truffa da parte di un guidatore di trentacinque anni, che lo accusava di averlo colpito. Di fronte alla richiesta di un risarcimento, il presunto investitore ha chiesto di poter chiamare le forze dell’ordine: parole che hanno mandato in escandescenza la “finta vittima” dell’incidente. A quel punto è successo di tutto. C’è stato un vero e proprio inseguimento tra i due, che si è sviluppato lungo le strade del quartiere.
L’inseguimento per le vie della città
Il ventinovenne ha cercato di fuggire, ma è stato inseguito dall’auto guidata dal truffatore (che teoricamente doveva essere claudicante dopo il colpo che aveva lamentato): ad un certo punto la vittima ha chiamato i carabinieri, raccontando tutta la storia e confermando di essere inseguito. I militari del 112 sono prontamente intervenuti ed hanno subito intercettato le due auto, che viaggiavano su via Teodorico. L’auto segnalata, una volta appurata la presenza delle forze dell’ordine, ha tentato la fuga, proseguendo la sua corsa a tutta la velocità.
Il trentacinquenne, vistosi braccato, ha tentato di accelerare il passo, ma la sua auto è stata bloccata all’altezza di piazza Bologna. Una volta fermato, i militari hanno appurato le sue generalità e si sono resi conto che si trattava di un romano già noto per precedenti analoghi. I Carabinieri lo hanno arrestato e anche denunciato per guida senza patente, poiché mai conseguita. Il veicolo è stato sequestrato e l’arrestato è stato portato in caserma in attesa dell’udienza presso il Tribunale di Roma dove l’arresto è stato convalidato e dove è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione in caserma.
Il consiglio dei militari per evitare le truffe
I militari si sono congratulati con il 29enne, per aver immediatamente capito che si trattava di una truffa e per aver chiamato le forze dell’ordine. Un consiglio più volte specificato, anche sui portali ufficiali delle forze dell’ordine, ma che spesso viene sottovalutato. Il più delle volte infatti, di fronte a richieste economiche non esagerate, le vittime preferiscono pagare, piuttosto che far emergere la verità.