Roma, elezioni Municipio III: Franca Santilli “Lega-Salvini” illustra il suo programma elettorale

Franca Santilli, candidata della Lega al Terzo Municipio nelle prossime elezioni municipali del 10 giugno, domenica sera ha incontrato amici e simpatizzanti in un locale nei pressi di piazza Sempione.
All’evento ha partecipato anche il candidato alla Presidenza del Terzo Municipio, Francesco Maria Bova.
Franca Santilli, nel corso della serata, ha voluto rimarcare quelli che sono i punti forti del suo programma elettorale: “installazione subito di telecamere e sistemi di allarme, direttamente collegati con le centrali delle forze dell’ordine, negli asili, scuole e nelle strutture per anziani e disabili poiche rappresentano i cittadini che hanno diritto a maggiore tutela”.
Dobbiamo contribuire maggiormente a promuovere la raccolta differenziata e fare pressioni su Comune e Regione affinché provvedano in tempi rapidi alla delocalizzazione del TMB di via Salaria, dal momento che il diritto alla salute è sacrosanto; non si possono più sopportare i miasmi provenienti da quella struttura.
Ha continuato poi Franca Santilli: “Dobbiamo provvedere ad una manutenzione delle aree verdi che abbiamo la fortuna di avere nel nostro territorio, lasciate ora all’incuria ed al degrado assoluto e, soprattutto, fare in modo che questa manutenzione sia costante nel tempo”.
E’ inoltre impensabile che dopo quasi 30 anni dalla Legge 13/89 che disciplina l’abbattimento delle barriere architettoniche, siamo ancora in presenza di ostacoli e difficoltà nell’accessibilità agli spazi pubblici: c’è la necessità di un monitoraggio del territorio e dei conseguenti interventi, affinchè i diritti siano davvero uguali per tutti”.
E sulla sicurezza, tema purtroppo alla ribalta per scippi, furti ed aggressioni sempre più all’ordine del giorno, ha detto la sua anche Francesco Maria Bova, candidato alla
Presidenza del Municipio: “Non può esserci futuro senza legalità” ha esordito l’ex 1° Dirigente del Commissariato Fidene-Serpentara. “L’ideale sarebbe il ripristino della figura del poliziotto o vigile di quartiere, imprescindibile presenza per riconquistare la fiducia e la sicurezza dei cittadini e contestualmente contrastare ogni fenomeno di illegalità”. “Fondamentale sarà la comunicazione tra le istituzioni e la cittadinanza”.

Franca Santilli e Francesco Maria Bova 

 

 

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