Nel corso dell’ultimo week end si sono registrati furti ed arresti alla Stazione Termini. Il modus operandi dei borseggiatori è sempre lo stesso…
Il modus operandi è sempre lo stesso ed ha portato le forze dell’ordine a studiare con attenzione il numero di furti realizzato nei giorni scorsi alla Stazione Termini e negli altri punti nevralgici della città. I ladri sembrano seguire un copione ben preciso, che permette loro di superare i controlli e di realizzare piccoli o grandi colpi indisturbati. Ad essere colpiti sono generalmente i turisti, ignari di trovarsi di fronte a dei malintenzionati, che si muovono con furbizia e rapidità, portando a casa il loro bottino e facendo perdere velocemente le proprie tracce.
La Stazione Termini continua ad essere il luogo preferito da ladri, borseggiatrici e malviventi. Sfruttando le fermate delle metro A, B e dei treni, ogni giorno centinaia di migliaia di persone passano attraverso i corridoi o sostano in diversi punti della stazione romana, diventando preda dei malintenzionati. I dati sono spaventosi: secondo un recente sondaggio, in un mese i borseggiatori riuscirebbero a mettersi in tasca fino a 300mila euro. Una cifra che, rapportata ad un anno, porta ad un incasso di oltre tre milioni e mezzo di euro. I conti sono presto fatti: i ladri incassano circa diecimila euro al giorno dai loro furti in stazione, sottraendo telefoni cellulari, tablet, portafogli e preziosi di ogni tipo. Ogni giorno negli uffici della forze dell’ordine si presentano, in media, tra le quaranta e le cinquanta persone, che denunciano di essere state derubate: l’importo si aggira introno ai mille e cinquecento euro ogni mese.
Quattro persone arrestate negli ultimi giorni
Il modus operandi di questi furti resta simile ed è stato applicato anche nelle ultime settimane. Dal 17 al 20 giugno scorsi, nell’ambito di un’intensificata attività di controllo e prevenzione volta ad incrementare il livello di sicurezza in ambito ferroviario, il personale della Questura di Roma e della Polizia Ferroviaria ha svolto una serie di accertamenti e operazioni mirate nell’area interna ed esterna alla stazione di Roma Termini. Durante questa mirata campagna di vigilanza e repressione dei reati, gli agenti hanno proceduto all’arresto di quattro persone, ritenute gravemente indiziate di furto aggravato. I sospettati, presumibilmente membri di una organizzata banda di borseggiatori, erano stati individuati e tenuti sotto osservazione mentre agivano con destrezza e abilità tra i numerosi passeggeri che transitavano nella grande stazione della Capitale.
Grazie all’impiego di tecniche investigative e di pattugliamenti mirati, la Polizia è riuscita a sorprendere i malviventi nell’atto di sottrarre borselli, portafogli e altri valori dalle tasche e dalle borse dei viaggiatori ignari. Gli arresti effettuati, che hanno permesso di assicurare alla giustizia i presunti responsabili, rientrano nell’ambito di una più ampia strategia di contrasto ai furti e alle attività criminali che purtroppo si verificano spesso negli snodi di transito e di affollamento come le grandi stazioni ferroviarie.
Come agiscono i borseggiatori?
Come detto, ladri, borseggiatori e malviventi, sfruttano i grandi spazi che la Stazione Termini regala ed agiscono quasi sempre allo stesso modo. Si muovono per lo più in coppia: mentre uno prova a distrarre le vittime, chiedendo informazioni o provando a chiedere di essere aiutato, l’altro agisce, sottraendo tutto quello che può. Per poi dileguarsi nel giro di pochi istanti nelle vie limitrofe, cercando velocemente di far perdere le proprie tracce. Nell’ultimo week end i funzionari delle forze dell’ordine hanno arrestato due persone dopo averle viste all’opera, intente a portare a termine il loro colpo in questo modo. Avevano adocchiato un gruppo di turisti sul marciapiede lato via Giolitti: dopo qualche minuti, uno dei due ha distratto la vittima porgendogli una domanda (spesso di difficile comprensione), mentre l’altro gli ha preso la borsa per poi cercare di dileguarsi; quest’ultimo è stato bloccato dagli operanti e tratto in arresto.
A distanza di poche ore, il personale delle Forze dell’Ordine ha tratto in arresto altre tre persone, che all’interno della Stazione avevano messo a segno (e con la stessa modalità), altri tre colpi. Il venti giugno poi, le autorità competenti hanno fermato un uomo, cogliendolo sul fatto durante un furto. In seguito agli accertamenti svolti presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, il soggetto risultava essere già stato espulso e, per tal motivo, è stato tratto in arresto poiché inottemperante all’ordine di lasciare il Territorio Nazionale.