Terminata la prima settimana di prove nei padiglioni di Fiere di Roma; il maxi concorso bandito dal Campidoglio per i posti comunali rischia di concludersi con graduatorie corte.
Appena l’1,8% degli aspiranti impiegati, infatti, è riuscito a superare il quiz. Per il 98% dei candidati non ci sarà possibilità di andare avanti, mentre i restanti continuano a sperare nel posto fisso.
Un altro fattore: quasi un candidato su 2 ha rinunciato in partenza. Non si è presentato. E così la più grande selezione d’Italia nel post-Covid è partita a ranghi dimezzati. Il 17 e 18 giugno erano stati convocati i primi 14mila candidati (su 48mila) per i 100 posti da funzionario amministrativo. Ma davanti ai cancelli della Fiera sono arrivati in poco più di 7mila.
Le prove andranno avanti fino al 31 luglio. Nel complesso l’amministrazione della Capitale punta a reclutare 500 vigili urbani, 250 impiegati amministrativi e 100 funzionari, 200 impiegati del comparto «tecnico, costruzione, ambiente e territorio», 100 addetti per i servizi informatici, 20 avvocati, 140 funzionari assistenti sociali, 80 funzionari del settore scuola, altri 80 per i servizi tecnici. Il 25% dei candidati spera di essere arruolato nella Municipale; il grosso delle domande, oltre il 60%, riguarda un posto da impiegato amministrativo.