Ristorante cinese obbligato a chiudere: condizioni igieniche precarie e registro anti Covid assente

Non si fermano i controlli della polizia locale per verificare il rispetto delle norme da parte di attività e locali pubblici. Sullo sfondo l’osservanza delle norme per la sicurezza in ambito Covid, ma vengono controllate anche norme igieniche e di sicurezza.

Ieri sera gli agenti del gruppo Prenestino sono intervenuti in un ristorante cinese a Torpignattara, posto sotto sequestro per via delle pessime condizioni igienico sanitarie riscontrate. Alimenti conservati senza etichettatura e senza indicare la provenienza.
In più, il personale della Asl Roma 2 è stato incaricato di svolgere ulteriori analisi sulla carica batterica di alcuni campioni, per via del ritrovamento di diversi preparati stipati nei frigoriferi o nei congelatori di dubbia provenienza e probabilmente diversa da quella dichiarata.

Il proprietario, oltre a rischiare il reato di frode in commercio, è stato sanzionato per il mancato rispetto delle norme anti contagio e costretto a chiudere fino al ripristino delle condizioni necessarie per poter somministrare alimenti.

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