Regione Lazio, pronto il piano elimina code al supermercato: la spesa arriva direttamente a casa

La Regione Lazio ha comunicato di essere pronta per far partire il nuovo servizio che permetterà di smaltire le lunghe code davanti ai supermercati romani.

Il progetto si chiama PAC, acronimo di porto a casa; ha l’obiettivo di implementare il già presente servizio di consegna a domicilio offerto dai supermercati ai propri clienti. Normalmente, tale sevizio aggiuntivo viene fatto pagare ai clienti, per il fatto che rappresenta un costo anche per il supermercatostesso.

Il PAC al contrario, prevede un servizio totalmente gratuito. 3-4000 addetti alle consegne saranno divisi in diverse zone della regione per implementare i servizi di consegna a domicilio dei beni di prima necessità.
Il progetto sfrutta la forza delle grandi organizzazioni di volontariato presenti nella Capitale: dalle Acli alla Croce Rossa alla Caritas. Enti che hanno già dato la disponibilità al vice-governatore del Lazio, Daniele Leodori. Saranno i volontari degli enti non-profit a consegnare negli appartamenti, dai primi di aprile, le scorte alimentari ordinate via telefono o mail.

Si sono già tenute riunioni, in videocall, con Federdistribuzione (che rappresenta tra gli altri Carrefour, Pam ed Esselunga) e con i grandi marchi dei supermarket. I principali brand hanno aderito al progetto: hanno detto sì, per esempio, sia Conad che Coop. Altre imprese dovrebbero accodarsi a stretto giro. Si sta cercando di coinvolgere circa 2mila punti vendita su Roma e provincia, quasi 3mila nel Lazio.

La Pisana conta di avere il primo elenco dei supermercati dove spedire i volontari per domani. Poi, entro i primi di aprile, il progetto partirà, dopo un protocollo con l’Anci Lazio. 

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