Regione Lazio, marcia indietro sulle cure domiciliari

Lo scorso 30 Dicembre la Regione aveva varato un decreto che prevedeva la riorganizzazione delle cure domiciliari alle famiglie di persone con malattie rare, gravi o disabilità severe.

Tale decreto prevedeva un taglio all’assistenza a domicilio di sole 7 ore, una vera e propria sciagura per le 600 famiglie di Roma che vivono in condizioni al limite della sopravvivenza con malati che necessitano assistenza medica costante.

L’incontro di ieri pomeriggio tra l’assessore della Sanità Alessio D’amato e i vari rappresentanti delle associazioni familiari di persone con malattie rare ha però riacceso la speranza in queste famiglie.

Queste le parole di Paola Desideri, vicepresidente di Mitrocon: “Restiamo ovviamente in attesa delle comunicazioni ufficiali della Regione ma siamo molto contenti. L’assessore D’Amato ci ha assicurato che lunedì ci sarà una variazione con un atto formale per l’alta intensità, cioè per i pazienti che necessitano 24 ore al giorno di assistenza. Ci ha assicurato che ripristinerà, insomma, la condizione precedente al decreto”

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