Ramadan, la Moschea di Roma dice no alle preghiere comunitarie per i musulmani

Il mese di digiuno e penitenza per i musulmani parte oggi 24 aprile e coinvolgerà tutti i fedeli del mondo.
Il centro culturale islamico d’Italia ha annunciato che le preghiere comunitarie quest’anno non si terranno per via dell’emergenza coronavirus.

Il Centro raccomanda a tutti i musulmani di continuare a rispettare le norme dello Stato Italiano.
Secondo l’istituto ISMU (Iniziative e studi alla multietnicità) al primo gennaio 2016 in Italia sarebbero residenti circa 1.400.000 musulmani, una cifra corrispondente al 2,3 % della popolazione italiana.

“Il mese sacro – spiegano alla Grande Moschea di Roma – ricorda che, nella situazione attuale, non essendo possibile vivere la preghiera congregazionale e la rottura comunitaria del digiuno, i fedeli sono chiamati a una ulteriore prova e a un ulteriore sforzo nel professare la loro fede”.

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