Pulisci l’alluminio facilmente e non lo rovini con questi metodi semplicissimi

La pulizia dell’alluminio può essere veramente difficile, tuttavia impiegando i metodi giusti è possibile procedere senza causare danni.

Spugnette con retine e materiali chimici non sono sempre la migliore delle idee, perché tendono a logorare il prodotto e soprattutto la sua lucentezza. Una questione che riguarda in particolare la cucina, il bagno e tutte quelle aree domestiche dove ci sono molti elementi in alluminio ma anche acciaio.

Come pulire l'alluminio
Come pulire l’alluminio in modo efficace e senza lasciare alcun graffio (roma.cityrumors.it)

Il problema infatti risulta essere lo stesso e il risultato che si rischia di ottenere è avere graffi ovunque, uno strumento opaco e spento e quindi una pulizia che sicuramente è igienizzazione ma che non porta un beneficio dal punto di vista della bellezza del prodotto e della sua qualità.

Come pulire l’alluminio in modo appropriato senza graffi

Quindi il segreto è capire come procedere senza fare troppi danni. Per risolvere ci sono varie strategie, sicuramente in commercio i prodotti non mancano, ma è possibile anche adoperare delle alternative valide, migliori e più sicure.

Come pulire l'acciaio con il Sapone di Marsiglia
Il Sapone di Marsiglia è una delle migliori alternative (roma.cityrumors.it)

Partiamo dalle pentole in alluminio. Tendono ad annerirsi in determinati punti e a risultare subito opache. Lo stesso vale per la caffettiera e la padella antiaderente. Ovviamente, se la questione è lieve, allora si tratta solo un fattore estetico. Ma se è profonda può diventare problematica dal punto di vista della salute. Una prima soluzione per pulire l’alluminio sicuramente è impiegare il Sapone di Marsiglia che resta, a tutti gli effetti, il migliore in assoluto di questo tipo.

Un prodotto che è naturale, non pericoloso e non problematico a contatto con la pelle. La cosa da fare è creare una miscela di acqua, sapone e anche olio di oliva. Quindi, andare a immergere nel composto un panno pulito e poi passarlo sulla superficie vigorosamente. Va bene anche la spugnetta, ma dal lato giallo dove non graffia.

Il bicarbonato è un altro trucco sempre valido che consente di andare a rimuovere le macchie. In questo caso, però, la pentola o il prodotto deve essere lasciato a bagno in un litro di acqua calda aggiungendo due cucchiai del composto, meglio se una notte intera. In questo modo infatti la macchia verrà via da sola, senza sforzo. Proseguendo, l’aceto bianco resta una delle soluzioni migliori, miscelato con acqua, da passare direttamente sul punto critico.

E poi vi è il limone, che è un’alternativa molto naturale e dunque leggera che funziona in modo perfettamente abrasivo. Questi prodotti non valgono solo per le pentole ma per tutto: dalla rubinetteria, che è in acciaio e di conseguenza ha una composizione simile agli infissi, si può applicare ovunque un mix di ingredienti naturali e ottenere un beneficio immediato.

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