Poste Italiane ha riunito oggi a Roma i Sindaci dei piccoli Comuni d’Italia per presentare il nuovo progetto Polis nato dall’idea dell’azienda di rendere gli uffici postali delle vere e proprie Case dei Servizi Digitali per le comunità con meno di 15.000 abitanti, uno sportello unico che renderà accessibili in modo semplice e veloce i servizi della Pubblica Amministrazione.
Polis, approvato attraverso il Piano Nazionale complementare al PNRR, è stato presentato nella giornata di oggi alla Nuvola di Roma, il centro congressi dell’EUR che ha visto la presenza delle più alte cariche dello Stato, come il Presidente della Repubblica Mattarella, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Sua Eminenza Cardinale Pietro Parolin, affiancati dai vertici di Poste Italiane, come il Presidente Maria Bianca Farina, l’Ad Matteo Del Fante, e dai sindaci dei 7.000 comuni interessati.
La sfida per Poste Italiane è di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale, attraverso la realizzazione di uno “sportello unico di prossimità”.
Il Presidente della Repubblica Mattarella si è rivolto ai partecipanti con queste parole:
“Vi è un crescente disagio per il ritiro dei servizi che si è registrato che incide sulla vita quotidiana, sulle loro opportunità. I comuni montani, i piccoli centri delle zone interne. Privazione di opportunità di sviluppo che impoverirebbe il nostro paese. Ricordando i 160 anni di Poste Italiane abbiamo sottolineato come abbia accompagnato l’Italia non solo nel fondamentale compito di garantire comunicazione e di raccogliere il risparmio, ma anche nell’innovazione per rendere più moderno il nostro Paese. Ringrazio Poste Italiane per aver mantenuto l’impegno di tenere aperte gli uffici postali nei centri più piccoli. Questa scelta non solo di colmare lacune, ma anche di sollecitare la PA nel suo complesso. E’ una scelta di valore. Il mondo è cambiato, ma la vocazione di PI di tenere connessa l’Italia si conferma”.
Le parole del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni:
“I comuni, l’Istituzione più prossima ai cittadini, i sindaci sono la prima fila dell’impegno politico. Nessun sindaco che voglia dare risposte ai suoi cittadini deve essere rallentato o deve aver paura di dare queste risposte ai cittadini. Si deve lavorare tutti insieme, farlo con lealtà nel rispetto delle differenze. Il progetto Polis risponde proprio a queste necessità, strumenti adeguati ai comuni per avvicinare sempre più le istituzioni ai cittadini. Oltre un miliardo di euro di investimento del PNRR. Modelle di innovazione ed inclusione sociale. Modello per l’Europa. Questa Nazione può ancora essere un esempio da seguire per gli altri”.
Il Presidente Maria Bianca Farina aggiunge:
“Poste Italiane ha accompagnato sin dalla sua nascita l’Italia ed i suoi cittadini. Bisogna garantire gli stessi diritti, opportunità, qualità della vita ed alla luce di queste necessità è stato immaginato ed avviato il Progetto Polis. Sono circa 7000 i comuni formati da meno di 5000 persone. Sono queste comunità piene di vita e saperi, di cultura che si estendono su tutto il territorio. I vostri comuni costituiscono una capillare rete pubblica. Il Progetto Polis di Poste Italiane è dedicato ai vostri comuni, trasformazione, efficientamento ed offerta di servizi essenziali alle zone cosiddette periferiche. Possibilità di networking, incontro, smartworking. Vi saranno nuovi spazi ed una nuova piattaforma tecnologica”.
I servizi previsti dal progetto Polis sono:
– Documenti d’identità (Richiesta passaporto);
– Certificati anagrafici;
– Atti e certificati giudiziari;
– Certificati previdenziali;
– Servizi alle Regioni;
– Altri servizi tra cui l’assicurazione obbligatoria alle casalinghe.
Al momento sono 40 gli uffici postali completati, mentre la commissione Europea ha dato via libera a fine ottobre 230 uffici e cantieri avviati.