Poste italiane festeggia 160 anni


Nella giornata di ieri presso il Centro Congressi di Roma “la Nuvola” si è svolto il primo di una
serie di eventi dedicati a questo speciale compleanno che ha avuto come ospite d’eccezione il
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.


Scegliendo come tema “la nostra storia nel futuro del paese”, Poste italiane ha deciso di celebrare i
160 anni di attività sottolineando il ruolo cruciale che ha avuto nella costruzione economica e
sociale del Belpaese. Di fronte a numerose autorità del mondo civile, religioso e militare, i vertici
dell’azienda e alcuni personaggi illustri, Alberto Angela e la madrina della cerimonia Maria Grazia
Cucinotta, sono saliti sul palco alternandosi in una serie di interventi suggestivi culminati nella
proiezione di un video che ripercorre oltre un secolo e mezzo di storia italiana con cui Poste ha
voluto ricordare il proprio impegno per la crescita del territorio.


Il Presidente Mattarella ringraziando i presenti, ha rivolto il proprio pensiero verso gli operatori
dell’azienda: “Non posso fare a meno di rivolgere un saluto a tutti in un’occasione cosi importante
per il paese. Il mio saluto intensissimo va a tutti gli uomini e le donne di Poste italiane che ogni
giorno sono al servizio del nostro paese”.


L’amministratore delegato Matteo Del Fante ha elogiato la capacità di Poste di ottenere enormi
successi sul mercato svolgendo contemporaneamente un ruolo sociale: “un’azienda di risultati, parte
integrante del sistema Paese, capace di coniugare gli obiettivi di business con un ruolo
imprescindibile nei territori e per cittadini, amministrazioni e imprese”. L’AD ha poi annunciato
l’avvio del progetto POLIS che porterà i servizi digitali della PA nei comuni più piccoli, segno
questo che Poste guarderà al futuro senza voler lasciare indietro nessuno.


Parole rivolte alla capacità di Poste di sviluppare e migliorare il tessuto connettivo del nostro Paese
sono state espresse anche dalla Presidente Maria Bianca Farina: “l’azienda ha garantito la continuità
dei servizi anche nei momenti di emergenza diventando l’asse portante del sistema Italia”. Un
concetto ribadito dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti: “Poste è un fattore di
certezza, di tranquillità, che ha saputo accompagnare l’evoluzione del quadro economico e sociale
del Paese attraverso un costante lavoro di modernizzazione e aggiornamento” aggiungendo che “la
diffusione capillare nel territorio degli uffici postali costituisce un vero e proprio presidio”.
Con i suoi 160 anni di storia Poste italiane si presenta come una realtà unica in Italia per
dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte dei cittadini.


Prendendo in esame i dati della provincia di Roma ci sono 393 uffici postali, 53 centri di recapito,
435 Atm Postamat e 876 Punto Poste, che equivale a dire che nella zona in questione il 94% delle
persone si trova a meno di cinque minuti di distanza dal servizio postale più vicino.
Ma Poste è riuscita ad ottenere la fiducia dei cittadini anche per le innumerevoli iniziative
riguardanti temi molto sentiti dall’opinione pubblica come l’inclusione, la sostenibilità, la
digitalizzazione.
Con oltre 15 mila nuove assunzioni Poste si presenta come il primo datore di lavoro in Italia. La
presenza femminile in azienda si attesta intorno al 54%, con punte che arrivano fino al 68% nel caso
della provincia di Roma.


Entro il 2030 Poste italiane diventerà un’impresa a zero emissioni nette, dando un ruolo centrale alla
tematica ambientale nella strategia aziendale con la quale verranno supportati gli obiettivi del Paese
e dell’Europa per una ripresa economica eco-sostenibile. Su tutto il territorio sono state già
numerose le iniziative con cui si porta avanti la conversione di mezzi di trasporto o di corpi
illuminanti: nella provincia di Roma il numero dei veicoli green di Poste è arrivato a toccare quota
520, sono state installate circa 6000 luci al LED e sono stati avviati 9 impianti fotovoltaici.
L’azienda oggi si presenta come una “platform company” in grado di collegare fisicamente e
digitalmente i clienti con la PA e le altre imprese. Individuando come punto di forza su cui
concentrare il focus del lavoro Poste ha dato vita ad un nuovo programma chiamato “2024 Sustain
and Innovate” che ha l’intento di portare l’azienda ad essere un business omnicanale, ad essere
quindi un interlocutore unico per soddisfare tutte le esigenze dei suoi 35 milioni di clienti.

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