Piazza di San Calisto finalmente rinasce. Sono partiti ieri mattina i lavori per la risistemazione definitiva dell’area pedonale della piazza, fino ad oggi garantita solo da alcune fioriere. Il cantiere, che durerà circa un mese, servirà per la posa a terra di colonnotti in travertino lungo tutto il confine della zona pedonale. Per l’occasione sarà anche ripristinata una parte del selciato in sampietrini in prossimità dell’area interessata dai lavori e adeguato il sistema di fognatura. E’ quanto si legge in una nota del Municipio Roma I Centro.
L’eliminazione delle fioriere, oltre a cancellare un angolo di potenziale degrado nel cuore di Trastevere- spiega il Municipio- consentirà di allargare lo spazio per i pedoni in una delle piazzette più caratteristiche ed amate del rione. Il nuovo spazio pedonale sarà delimitato da una serie di colonnotti uniti tra loro da strutture metalliche. Saranno inserite anche alcune sedute in travertino mentre è allo studio la possibilità di inserire nel nuovo spazio pedonale alcune alberature, anche al fine di creare una zona d’ombra.
Il cantiere, questa mattina, è stato oggetto di un sopralluogo da parte, tra gli altri, dell’assessore al Decoro, Politiche Ambientali, Rifiuti, Rapporti con i cittadini e Polizia Locale del I Municipio, Stefano Marin. “Crediamo– ha detto- che con delle piccole ma grandi azioni si potrà cambiare, in modo evidente, la percezione degli spazi urbani dei nostri rioni e il decoro del Municipio. Voglio anche ricordare che i lavori ci permetteranno di potenziare la rete fognaria, oggi insufficiente, e di ripristinare il selciato, lì dove necessario”.
“Siamo molto soddisfatti di questo intervento– ha concluso la Presidente del Municipio Roma I Centro, Lorenza Bonaccorsi – Era da qualche tempo che l’area necessitava di urgenti lavori di risistemazione. Inoltre stiamo intervenendo sul selciato, per la prima volta dopo circa 16 anni, riuscendo così a mettere in campo un intervento integrale su quasi tutta piazza di San Calisto. Un lavoro portato avanti con la collaborazione di tutte le associazioni della zona e i cittadini e le cittadine del rione”.