Peruviani positivi: altri casi nella comunità latinoamericana

Continua il lavoro di tracciamento del focolaio peruviano che ormai ha raggiunto quasi i cento casi; 10 i nuovi positivi latinoamericani nella Asl Roma 2, la maggior parte asintomatici.

I sanitari avvertono della pericolosità del cluster:
“Chi è stato a contatto con malati deve assolutamente osservare la quarantena e non uscire”. D’Amato commenta i dati di ieri:
“Su quasi 12 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 148 casi di questi 98 sono a Roma e un decesso. Aumentano i tamponi e diminuiscono i casi. Nella Asl Roma 2 è in corso il monitoraggio e l’indagine epidemiologica su alcuni luoghi di aggregazione della comunità peruviana”.

Da quanto appreso, i malati non sono circoscritti al quartiere di Torpignattara: due positivi a Tor Marancia, un ristorante chiuso ad Ostia e molti locali in cui di solito si raggruppano membri della comunità. Da evitare i locali in cui spesso di svolgono balli di gruppo, probabilmente uno dei luoghi principali in cui ha avuto avvio il contagio.

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