Parco Papacci, crolla gazebo nell’area giochi: 3 anni fa un bimbo rimase ferito

Poteva finire in tragedia il crollo di un gazebo nel parco Papacci, ma fortunatamente in quel momento nessuno si trovava nei paraggi.

La struttura è venuta giù all’improvviso e non è l’unica messa male in zona; un altro gazebo, infatti, poco lontano dal primo, è transennato perchè a rischio crollo, in quanto la struttura non è stata considerata stabile.
Un terzo gazebo, inoltre, viene utilizzato come deposito per panchine rotte e ferri inutilizzati; il parco, insomma, sembra non ricordare quanto accaduto nel 2017, quando un bimbo di 7 anni subì un grave incidente.

Il piccolo si appoggiò a un tubo pericolante in una pista di pattinaggio, cadde, entrò in coma, affrontò un delicatissimo intervento neochirurgico e oggi quel bambino ha rinunciato per sempre alla sua passione, i tuffi.
Le lamentele dei residenti non sono servite a nulla, così come la denuncia della madre del piccolo ferito 3 anni fa:
“Speravo che quello che era accaduto fosse un monito.
Oggi come allora quando la testa di mio figlio è rimbalzata due volte sul cemento del campetto per cui i lavori di riqualificazione erano terminati e validati da tre mesi, si continuano a non vedere le criticità”.

 “Nessuno ci ha chiesto scusa, – continua la madre – la sindaca, una mamma come me, non mi ha mai chiamata per dire che cercherà la verità con me, che è al mio fianco. Il giorno che ho rischiato di perdere mio figlio in un parco pubblico lei era a vedere la schiusa delle uova a Torvajanica.
È raccapricciante il silenzio delle istituzioni comunali. Dov’è il rispetto se continuano a tollerare gazebo che a malapena stanno in piedi?”.

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