Nuovo lockdown, il prefetto Piantedosi: “Pic-nic vietati”

“Non c’è un blocco totale come nel 2020, ma serve comunque responsabilità. Capisco la stanchezza, c’è pure il bel tempo… ma siamo all’ultimo miglio” queste le parole del prefetto di Roma Matteo Piantedosi.

Si parla di controlli, che saranno numerosi e disseminati soprattutto nei grandi parchi della Capitale.
“Per quest’anno, credo, si può rinunciare alla scampagnata, si può rimandare, ci sarà tempo” continua il prefetto. Poi sulle autocertificazioni: “Faccio una premessa: commento malvolentieri le sentenze, perché al di là di come possano suonare sui giornali, poi bisogna leggere questi provvedimenti e io in questo caso non l’ho letto nel dettaglio. Però una cosa posso dirla: affermare il falso davanti a un pubblico ufficiale, lo dice la legge, non è una cosa consentita. Ed è sanzionabile. La penso come il ministro dell’Interno. Credo che sia stato semplicistico ridurre la questione al fatto che si possano dire bugie. Per questo, il mio consiglio è di non dirle. Anche perché mentire non è mai bello, perfino tra privati cittadini, e di sicuro la norma non lo consente”.

“L’anno scorso – conclude Piantedosi – c’era un blocco totale e soprattutto c’era l’incognita dei tempi di riapertura. Stavolta non c’è un divieto generalizzato di uscire di casa, proprio perché intravediamo il traguardo finale. È una Pasqua, quindi, diversa da quella del 2020, ma simile per altri versi: è la seconda che trascorriamo privandoci di alcune tradizioni, senza turisti, con il centro della città quasi vuoto”.

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