Scadono domani, 22 marzo, le iscrizioni ai nidi di Roma Capitale per lâanno 2023-2024: la domanda devâessere presentata esclusivamente online qui sul portale di Roma Capitale.
Le iscrizioni fanno seguito al bando, pubblicato a febbraio, che dettaglia i nuovi criteri di assegnazione dei punteggi per la graduatoria:ampliate le scelte a disposizione delle famiglie, al fine di conciliare meglio i tempi di studio, lavoro e vita familiare e di promuovere lâoccupazione delle donne.Â
Si riduce infatti il divario di punteggio fra le famiglie con entrambi i genitori lavoratori e quelle in cui a lavorare è solo uno dei due e un punteggio specifico viene riconosciuto anche alle famiglie con genitori impegnati in percorsi di studio.Â
Tra le novitĂ del bando câè la possibilitĂ per le famiglie di presentare domanda in un Municipio anche diverso da quello di residenza o domicilio, scegliendo fino a 6 nidi presso cui si desidera iscrivere il bambino o la bambina tra quelli presenti nellâelenco pubblicato sul Portale Istituzionale di Roma Capitale. Le famiglie potranno inoltre effettuare una settima opzione di scelta, indicando un servizio educativo presente in altro Municipio.
Si prevede inoltre la possibilitĂ di presentare la domanda di iscrizione, oltre che per i residenti, anche per i bambini e le bambine domiciliati nel territorio di Roma Capitale. In continuitĂ con la delibera sulla scuola dâinfanzia, si è scelto poi di consentire lâiscrizione ai soggetti con residenza fittizia, privi di codice fiscale o meritevoli di tutela cosĂŹ come individuati nella Direttiva 1/2022 del Sindaco.
La possibilitĂ dâiscrizione viene per la prima volta estesa anche ai casi in cui un genitore presti solo lâattivitĂ lavorativa nel territorio capitolino e ai non residenti nĂŠ domiciliati nel territorio di Roma Capitale, qualora residenti o domiciliati in un Comune limitrofo. Questâultima opportunità è comunque legata alla disponibilitĂ di posti e sulla base di intese tra i comuni interessati.
PrioritĂ di accesso ai servizi educativi, con il riconoscimento di un punteggio dedicato, anche per i casi in cui uno o entrambi i genitori devono ancora conseguire il diploma o un titolo equipollente, e per i casi di condizione di detenzione di uno o di entrambi i genitori o di altre situazioni familiari individuate dai comuni, dai consultori, dalle case-famiglia, dalle case rifugio o dai centri antiviolenza, o per bimbi e bimbe orfani di femminicidio. Viene infine riconosciuta ai fini del punteggio la condizione di gravidanza delle donne al momento della domanda e si introduce un punteggio specifico per i bambini e le bambine che hanno un fratello o una sorella con disabilitĂ .
Ma câè anche unâaltra novitĂ : da questâanno nella domanda di iscrizione le famiglie omogenitoriali possono qualificarsi come famiglie costituite da due mamme o due papĂ , autodichiarando la relativa sentenza e/o lâatto di iscrizione o trascrizione anagrafica che lo certifichi. Nonostante le molte richieste da parte delle associazioni impegnate sul tema, finora per i genitori è stato impossibile barrare due volte la voce âmadreâ o âpadreâ nel modulo di iscrizione online e le famiglie omogenitoriali erano costrette di fatto a omettere la propria reale composizione.
La domanda di iscrizione va presentata in modalitĂ esclusivamente online attraverso il nostro portale istituzionale. Ă possibile seguire il percorso corretto accedendo alla pagina dedicata del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale.Â