A farne le spese i bambini pazienti della struttura, costretti a fare quattro piani di scale per accedere ai quattro reparti forniti dall’ascensore, due dei quali di degenza.
Al reparto di neuropsichiatria infantile del policlinico Umberto I sembrerebbe che nessuno sia in grado di prendere in mano la situazione. È per questo che alcuni genitori si sono rivolti alla direzione sanitaria per protestare.
I piccoli pazienti, tra cui bambini paralizzati o disabili fino ai 18 anni, sono impossibilitati a lasciare autonomamente la struttura o a muoversi all’interno. Dalla direzione, però, al momento sembra non arrivare risposta alle mail inviate dai genitori.