Il piano elaborato da Virginia Raggi e dai suoi collaboratori verrà presentato a breve alla Camera di Commercio e alle organizzazioni del settore.
Per aiutare i negozianti romani, dal Campidoglio si è pensato di dare il via alle Notti bianche dello shopping, un’opportunità per le attività di rimanere aperte più a lungo e guadagnare qualcosa in più.
La Raggi ha spiegato in un’intervista a Teleroma56:
“Il turismo ha ricevuto uno schiaffo durissimo con prenotazioni cancellate già da febbraio. Anche il settore commerciale ha sofferto molto”. Si pensa quindi di “creare le “notti bianche” dello shopping o dei saldi. Insieme ai commercianti stiamo rivalutando anche le diverse fasce orarie per garantire loro l’apertura nelle fasce più profittevoli”.
Per evitare di intasare traffico e mezzi pubblici, infatti, sono stati scaglionati gli orari di apertura e chiusura dei negozi, a seconda della categoria di appartenenza.
Non tutti sono rimasti soddisfatti, più di tutti i gestori di gelaterie e pizzerie, con l’obbligo di chiusura alle 21:30.
Il comune sta pensando di togliere questa limitazione, ma per ora ancora nulla di fatto; in segno di protesta, ieri i gelatai si sono muniti di coppette di gelato e sono andati a protestare sotto al Marc’Aurelio, all’interno di una manifestazione organizzata dalla Fiepet Confesercenti.