La storia di Monica ha emozionato; la sua voglia di essere madre le era stata negata per ben due volte, ma al terzo tentativo qualcosa è cambiato.
La giovane mamma di Matera ha perso due piccoli nati prematuri e deceduti a causa di un difetto del sistema circolatorio molto grave. Questa volta però, il piccolo Matteo è rimasto con lei ed ora è nella sua casa insieme alla madre.
A salvare il bimbo, venuto alla luce alla 25esima settimana con un peso di appena 730 grammi, è stato un intervento mini-invasivo per via trans-catetere in emodinamica effettuato dall’équipe multidisciplinare dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma guidata dal responsabile di Cardiologia.
Il pensiero della neomamma:
“Non avere più nessuno che possa dirmi che è finito l’orario di visita, sapere che Matteo è qui e sarà con noi per sempre. Ho potuto prenderlo in braccio solo due mesi dopo la nascita e ora sentiamo entrambi la necessità di essere in perenne contatto. L’altro giorno ho dovuto lasciarlo qualche minuto con un medico per un controllo e ho pianto. Noi dobbiamo recuperare il tempo perso. Mio figlio ha combattuto come un leone per sopravvivere e adesso ha bisogno di latte, amore e coccole”.