Mobilità sostenibile e innovativa, il Campus Bio-Medico è ‘green’: presentate le iniziative innovative messe in campo

Alimentare una riflessione sulla mobilità innovativa e sulla
sicurezza stradale, partendo dalle nuove tecnologie disponibili e dai
modelli comportamentali della green economy orientati alla
sostenibilità integrale. È stato questo l’obiettivo dell’evento dal
titolo ‘Mobility Alliance. Insieme per il futuro della mobilità’, che
si è svolto oggi a Roma presso l’Aula Magna del Polo di Didattica
‘Trapezio’ dell’Università Campus Bio-Medico. L’incontro, a cui hanno
preso parte player dell’automotive (Mercedes-Benz e DEKRA Italia), è
stato l’occasione per discutere in particolare delle iniziative concrete
che il Campus ha generato sul territorio di Roma, a partire dalla
possibilità del servizio di car sharing con stalli dedicati e
dall’implementazione di colonnine per la ricarica elettrica nelle aree
di parcheggio del campus universitario, ma anche del nuovo edificio
della didattica ‘CUBO – CUltural BOx’, il primo intervento del più
ampio piano di sviluppo ‘PiùCampus’ al 2045, che comprende iniziative
ambientali, assistenziali, didattiche e sociali, inserendosi nel
progetto del Social Green Masterplan, un incubatore di competenze e
innovazione a servizio del Paese.

“Fin dal nostro arrivo a Trigoria, ormai tanti anni fa- ha detto Carlo
Tosti, presidente della Fondazione Policlinico Universitario Campus
Bio-Medico- abbiamo creduto fortemente che la mobilità fosse un aspetto
fondamentale da considerarsi quale fattore abilitante in termine di
salute, sicurezza, innovazione e soprattutto inclusione. Grazie ad una
sempre proficua collaborazione, fatta di una partnership
pubblico/privata, è stata possibile la realizzazione di infrastrutture
e nuovi edifici in tutto il territorio. Una riqualificazione urbana
trainata da un progetto culturale di ampio respiro, che continua grazie
al Social Green Masterplan e al Piano di Sviluppo futuro”. Il Campus
Bio-Medico, terzo Ateneo in Italia per numero di studentesse iscritte
nelle facoltà scientifiche Stem, impiega più di 2mila dipendenti tra
Policlinico e Università e forma 3mila studenti con le facoltà di
medicina e chirurgia, ingegneria, scienze e tecnologie per l’uomo e
l’ambiente.

“L’evento di oggi è particolarmente simbolico- ha commentato Domenico
Mastrolitto, direttore generale del Campus Bio-Medico SpA- e ha visto
per la prima volta al Campus la partecipazione di accademici del nostro
Ateneo insieme a rappresentanti istituzionali e player industriali di
riferimento della mobilità innovativa, al fine di alimentare una
riflessione che, partendo dalle nuove tecnologie disponibili e dai
modelli comportamentali della green economy orientati alla
sostenibilità integrale, possa generare sul territorio iniziative
concrete di mobilità innovativa e sicurezza stradale. Il programma
Social Green Masterplan, di cui si è dotato il Campus Bio-Medico per
guidare il Piano di Sviluppo al 2045, potrà sviluppare e accogliere
nuove iniziative in tal senso al fine di implicarne le conseguenti
opportunità in termini di sicurezza e di sviluppo economico, sociale,
ambientale a beneficio del Paese nell’ottica di una rinnovata sinergia
pubblico-privata”.

La strategia di sviluppo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma,
quindi, aderisce “fortemente al programma internazionale dell’ONU sugli
Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS/SDG)- ha fatto sapere Eugenio
Guglielmelli, Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma- che
trova nelle sfide per rendere le città e le comunità sostenibili, in
particolare per la mobilità, un pilastro fondamentale. L’Ateneo sta
contribuendo a creare ecosistemi di innovazione, anche sui progetti PNRR
a cui partecipiamo come il Rome Technopole e il Centro Nazionale
Biodiversità, che siano capaci di generare un positivo impatto sul
territorio e favorire il benessere degli studenti, dei docenti, del
personale e della nostra comunità. In questa direzione, mettiamo tutte
le nostre competenze tecnico-scientifiche a piena disposizione di
istituzioni e enti di ricerca come INAIL, CNR e ISPRA, e aziende, quali
Mercedes e DEKRA, con cui vogliamo tanto impegnarci in attività di
ricerca e innovazione per una mobilità sostenibile in pieno rispetto
dell’ambiente e di una integrità etico-sociale, in linea con la nostra
missione di promuovere una scienza al servizio dell’uomo”.

Al Campus Bio-Medico, infine, un ruolo importante è stato dato alla
tutela della biodiversità nel territorio di riferimento con il nuovo
bosco urbano, in cui sono state piantate complessivamente 3.680 piante
di differenti specie arboree, arbustive e autoctone che consentiranno di
assorbire fino a 315 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 1.922 Kg di
PM10 all’anno.

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