La Giornata della Memoria del 27 gennaio, sottolinea il Campidoglio in una nota, non è solo un momento storico da celebrare ma soprattutto una storia da raccontare, affinché quegli orrori non si ripetano.
Tra le molte storie da raccontare, quelle delle tante persone LGBT+ perseguitate e sterminate dal nazifascismo. E di quelle storie Roma Capitale intende fare oggetto di narrazione. Per questo motivo, il Campidoglio ha organizzato un evento dal titolo “Memoria di storie dimenticate della comunità LGBT+”, che prevede due distinti appuntamenti:
il primo, in programma venerdì 27 gennaio alle 15.30, al monumento “Tutti potenziali bersagli” a piazzale Ostiense, sarà un momento commemorativo con le autorità capitoline in ricordo delle persone LGBT+ vittime del nazifascismo.
Il secondo appuntamento, in programma lunedì 30 gennaio alle 10 in Campidoglio (Sala del Carroccio), sarà una presentazione del volume La città e l’isola – Omosessuali al confino nell’Italia fascista di Gianfranco Goretti e Tommaso Giartosio. L’evento vedrà la partecipazione degli autori del libro, insieme alla scrittrice-poetessa-psicoterapeuta Anna Segre.
L’intento di questi appuntamenti è quello di far conoscere e ricordare le storie delle persone LGBT+ perseguitate e sterminate dal nazifascismo, e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della lotta contro ogni forma di discriminazione.