Liceo Kant occupato, la preside: “Io non ho consentito nulla”

Questa mattina il liceo Kant sulla Casilina è stato occupato; è il primo caso simile nella Capitale, dopo le tensioni dell’ultima settimana che ha visto protagoniste molte scuole romane per l’impossibilità di riprendere la normale didattica nelle strutture.

Circa 200 studenti questa mattina si sono recati davanti al liceo e ne hanno letteralmente preso possesso, con l’intenzione di portare avanti le proteste per una settimana. Ci sono stati attimi di tensione con le forze dell’ordine, con un ragazzo allontanato dagli agenti.

La preside Elisabetta Durantini conferma l’occupazione, spiegando: “Il Liceo è occupato, non è più nella mia disponibilità. Io non ho consentito nulla”.

Da quanto emerso sembrerebbe che i ragazzi stessero provando a barricarsi all’interno dei cancelli, serrandoli con una catena, di qui l’intervento degli agenti. I rappresentanti d’istituto, però smentiscono: “Il nostro compagno stava soltanto provando a uscire”.

Al momento la protesta continua; i ragazzi stanno svolgendo assemblee per decidere e definire il programma dell’occupazione.

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