Nel liceo scientifico Azzarita, ai Parioli, la notizia si è diffusa rapidamente; una ragazza è risultata positiva al coronavirus.
Purtroppo la notizia è arrivata alle famiglie degli studenti prima delle comunicazioni della Asl ed ha dato vita a comportamenti poco corretti nei confronti della stessa ragazza e della sua famiglia di origini filippine.
La ragazza aveva effettuato il tampone a scopo precauzionale prima dell’inizio delle attività scolastiche, avendo in casa un anziano positivo; la giovane è tornata a scuola prima di una risposta certa. Il risultato è arrivato il giorno seguente, dichiarando la positività della studentessa e della madre, mentre padre e altri due figli sono risultati negativi al test.
La madre, appena saputi i risultati del test ha avvisato tutti:
“Ho sbagliato, ho fatto degli errori ma in buona fede ora vorrei che ci lasciassero tranquilli, ho fatto il tampone per precauzione, nessuno mi ha detto come comportarmi, solo di andare a casa che ci avrebbero chiamato il giorno dopo, invece nessuno ci ha chiamato, nel frattempo hanno fatto piangere mia figlia dandole della ritardata.
Nessuno mi ha detto di stare a casa. Ho capito da sola che ho sbagliato, che dovevo tenere tutti a casa, ho chiesto scusa a tutti”.
Il preside Roberto Gueli spiega che “l’Asl farà tutti gli accertamenti del caso per verificare e ci sono state leggerezze”. Domenica saranno 30 i ragazzi sottoposti a tampone, ma nel frattempo continuano le offese alla ragazza e alla madre nelle chat scolastiche.