La classifica è eloquente: il Lazio è la Regione con il numero più alto di trattorie di qualità: ben otto nelle prime cinquanta della classifica. Ecco quali sono
Sono i luoghi dove si cerca di abbinare al massimo la bontà del cibo ad un prezzo alla portata di tutti. Un punto di incontro e di convivialità, destinato a famiglie, lavoratori e persone che vogliono consumare un pranzo o una cena, tentando di mangiare piatti genuini e gustosi, senza spendere cifre esagerate. Da sempre le trattorie sono uno dei luoghi più amati dagli italiani. A volte poco considerate e meno sponsorizzate rispetto ai ristoranti stellati, le trattorie conservano ancora oggi tutto il loro fascino e la capacità di saper creare dei piatti della tradizione. Una recente classifica ha stilato le cinquanta trattorie italiane migliori, ed ha eletto il Lazio come una delle regioni Top.
Nella nostra regione le trattorie sono diffusissime: punto di ritrovo per i lavoratori che a metà giornata si fermano per la pausa pranzo, per le famiglie in viaggio ed in cerca di ristoro e per tutti quelli che sono alla ricerca di un luogo dove consumare un pasto veloce, buono, ma senza la pretesa di cercare piatti gourmet e costosi. Ad elencare le migliori trattorie italiane è stata Top Italy, che ha realizzato una vera e propria guida, basandosi su alcuni aspetti che caratterizzano le trattorie.
Molte sono specializzate nei piatti tipici della tradizione, basandosi sulle caratteristiche di ogni regione, altre provano a sperimentare: alla base c’è sempre un’esaltazione ed una cura, quasi maniacale delle materie prime, chiamate a mettere in risalto i piatti più famosi della cucina italiana. Nel Lazio le trattorie sono molto conosciute e famose. Sono famose per i piatti tipici regionali, ma non disdegnano anche dei menù più particolari. Nelle trattorie laziali è impossibile non imbattersi nelle carbonare, nelle amatriciane, in un buon piatto di cacio e pepe o nei secondi tradizionali: polpette, abbacchio, saltimbocca alla romana, coda alla vaccinara, trippa o in alcuni anche paiata e piatti ancora più caratterizzanti.
“Le trattorie sono la spina dorsale della ristorazione italiana – dichiarano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, i tre curatori della guida – e sono delle vere e proprie biblioteche gastronomiche di una cucina amata in tutto il mondo. Si tratta quasi sempre di aziende familiari, in molti casi aperte da diverse generazioni e legate spesso indissolubilmente al proprio luogo vere e proprie ambasciate della tradizione della cucina regionale italiana”.
La classifica delle migliori trattorie: otto sono nel Lazio
Ma quali sono le migliori trattorie italiane? E quante di queste si trovano nella nostra regione? La graduatoria comprende i migliori cinquanta locali sul nostro territorio. E ben otto si trovano nel Lazio. Un record assoluto: nessuna regione italiana ha infatti posizionato ben otto trattorie nella classifica generale. Una caratteristica che fa del Lazio, la patria delle trattorie. Campania ed Emilia Romagna hanno infatti piazzato cinque locali in graduatoria, mentre la Puglia ne ha piazzate quattro.
Ma se da una parte, per la nostra regione la soddisfazione è elevata, dall’altra c’è il rammarico di non essere riusciti a mettere nessun locale sul podio. La prima trattoria laziale si piazza infatti al quarto posto, dietro alla Trattoria da Burde (a Firenze), che si prende il gradino più basso del podio, l’Abraxas Osteria di Pozzuoli (seconda) e l’Antica Osteria del Mirasole, a San Giovanni in Persiceto (Bologna), che si aggiudica il primato. Al quarto posto (prima trattoria laziale), troviamo Roscioli Salumeria con Cucina, che si trova nel cuore di Roma e che da anni è un punto di riferimento della tradizione romana.
Subito dietro, al quinto posto, si trova Sora Maria e Arcangelo, guidata da Giovanni Milana, che da anni a Olevano Romano si distingue per piatti unici legati alla tradizione all’innovazione: dalle ricette povere a quelle più creative. Fuori dai primi dieci si trovano Arcangelo Vino e Cucina (in via Gioacchino Belli e che si piazza in quattordicesima posizione), Trecca (in zona Eur vicino la Cristoforo Coombo) e Santo Palato in zona Re Di Roma, che occupano la posizione numero diciotto e diciannove. Chiudono la classifica laziale Armando al Pantheon trattoria storica che propone i piatti della tradizione e che si lega da anni ha legato il suo nome a quello di un luogo storico (che si piazza alla posizione numero trentanove) e Bianca Trattoria, che in zona Trionfale ha saputo creare un legame straordinario con la sua clientela.
Nelle prossime settimane saranno presentate altre sezioni della guida 50 Top Italy 2025, che includeranno categorie come i migliori ristoranti di alta qualità, i migliori ristoranti di lusso all’interno di strutture alberghiere, e alcune sottocategorie speciali come i migliori ristoranti con prezzi sotto i 100 euro, i migliori bistrò vegetariani, i migliori panini, le migliori proposte di cibo di strada, i migliori ristoranti di pesce e le migliori amatriciane.