Lavori in via Pezzana: un anno per un muro e la strada rimane ancora isolata

I cittadini Romani che abitano in via Giacinta Pezzana, la strada ancora oggi sbarrata da transenne abbandonate su marciapiedi distrutti diventati piccole discariche, sono isolati ormai da 233 giorni.

Il muro perimetrale di villa Ada è crollato lo scorso 10 dicembre e si trova su una strada del II Municipio, quindi spetta all’amministrazione locale il ripristino della sicurezza. Ma in realtà il crollo è stato causato da una frana all’interno di villa Ada, parco del Comune. Il II Municipio non si è arreso, non ha atteso che il Campidoglio stanziasse fondi (avrebbe dovuto aspettare mesi per la variante del bilancio) e ha trovato da solo i fondi (750 mila euro). Nessun aiuto dal Comune, quindi, nonostante i lavori richiedano un’ingente somma e siamo molto complicati. Intanto il cantiere vero e proprio non è stato ancora aperto.

Gian Paolo Giovannelli, assessore ai Lavori Pubblici del II Municipio, spiega:
“I lavori sono imponenti, non è solo un muro caduto, siamo in presenza di una frana.
Il progetto dovrà essere approvato dal Genio Civile e potrebbero volerci altri due mesi.
Si tratta, tra l’altro, di installare dei piloni di 20 metri in profondità e attendere un mese per far asciugare il cemento”.

Lorenzo Grassi, presidente dell’Osservatorio Sherwood, dice la sua:
“Quel tratto di villa è stato strappato ai romani; capisco che a causa del Covid-19 ci siano stati dei rallentamenti, ma mi auguro che al più presto inizino i lavori». Nessuna ruspa per ora è stata avvistata dai residenti: solo transenne precipitate e marciapiedi usati da chi a bordo di scooter prova a superare lo sbarramento”.

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