Segnaletica orizzontale sbiadita e le multe non sono più valide; se il trasgressore dovesse ricevere un verbale, si può contestare ed evitare di pagare la sanzione.
Questo è quello che dice Roma Capitale; di certo non è un’istigazione al parcheggio selvaggio, ma tutto nasce dall’immagine inviata da un cittadino ai vigili, in cui si vede chiaramente la sosta sulla fermata del bus in viale Tirreno. Due mesi dopo è arrivata la risposta, con la quale viene spiegato che la segnaletica “risulta poco visibile e pertanto non è possibile, fino al ripristino della stessa, sanzionare gli eventuali trasgressori”.
Nei primi due mesi dell’anno, prima che si sospendesse il pagamento sulle strisce blu, sono state emesse 16 mila multe per sosta selvaggia sopra gli attraversamenti pedonali, 700 sanzioni per parcheggi di auto che occupavano i passaggi pedonali e tremila a chi ha lasciato l’auto davanti alla fermata di un bus.
Si può, quindi, presentare ricorso e ottenere l’annullamento: c’è già una sentenza della Cassazione.
Quasi ventimila verbali in totale, che se contestati, potrebbero costare parecchio alle casse comunali.